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QS Edizioni - giovedì 28 marzo 2024

Regioni e Asl - Provincia Autonoma di Bolzano

Quando il tuo orsacchiotto si ammala. L’iniziativa dell’Asl di Bolzano per aiutare i bambini a superare la paura dell’ospedale

immagine 19 aprile - L’iniziativa, appena conclusa, si è rivolta a bambini e bambine di età compresa fra i 3 ed i 7 anni, invitati a portare in ospedale i loro giocattoli rotti per farli visitare da 120 studenti studenti di medicina, infermieristica e scienze della formazione. La simulazione aiuta i bambini a familiarizzare con la situazione e li aiuta ad affrontare meglio una eventuale visita medica.
I TeddyDocs sono un gruppo di studentesse e studenti altoatesini di medicina, infermieristica e scienze della formazione confluiti nei giorni scorsi all’ospedale di Bolzano dalle rispettive sedi universitarie per realizzare un’iniziativa speciale per insegnare ai bambini a superare la paura dei medici e dell’ospedale. Dal 15 aprile al 17 aprile questo folto gruppo di “Docs” ha infatti accolto le classi scolastiche ed i bambini interessati di età compresa fra i 3 ed i 7 anni che hanno voluto portare il loro pupazzo preferito all’“Ospedale dei Teddy Bear”. Ogni giocattolo “malato” o “ferito” è stato meticolosamente esaminato, curato e infine “guarito” e “dimesso”. Bimbi ed orsacchiotti verranno dimessi con tanto di certificato medico, anamnesi e cure a base di frutta, yogurt, biscotti e tante coccole.

Il progetto è sostenuto e patrocinato dall’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, dall’Assessorato alla Salute, dall'AMSA – Austrian Medical Students’ Association, dalla Croce Bianca, dall'Avis, dalla Città di Bolzano, dalla Scuola Superiore di Sanità Claudiana, dall’Associazione Comedicus, dall’Unità cinofila di Bolzano e da numerose e note aziende altoatesine.

L’iniziativa “Teddybärkrankenhaus”, che vede le sue origini nell’Europa del nord, consiste in una simulazione ospedaliera adatta a bambini e bambine delle scuole per l’infanzia e delle prime classi della scuola primaria. L'obiettivo del progetto è quello far superare ai più piccoli la paura dell’ospedale e delle visite mediche, dando loro l'opportunità di affrontarla in modo giocoso.

Nel dare il benvenuto a tutti gli studenti e le studentesse che hanno preso parte al progetto, l’Assessore alla Salute Thomas Widmann ha confermato di credere fortemente nelle nuove generazioni: “Come già affermato durante l’incontro a voi dedicato, che si è svolto il 22 febbraio scorso presso il NOI Techpark, vi ribadisco che voi siete l’investimento per il futuro. Il vostro entusiasmo è per noi fonte di ispirazione nel cercare di fare del nostro meglio per garantire agli adulti di domani una realtà fatta di qualità e benessere. Continuate così, noi vi sosterremo”.

Stessi toni da parte del Direttore generale Florian Zerzer: “Grazie perché con questa iniziativa avete portato all’interno dell’ospedale, dove purtroppo spesso si vivono situazioni di sofferenza sia fisica che psicologica, una ventata della gioia e dei colori tipici dell’infanzia. Tutti noi dovremmo cercare di portare avanti i nostri diversi compiti con il vostro stesso entusiasmo, credendo fortemente nel bene comune e nel fatto che solo insieme possiamo essere davvero forti”.

L’organizzazione dell’evento è stata possibile anche grazie alla disponibilità del Primario del Servizio di Riabilitazione, Peter Zelger, nonché al sostegno della Primaria della Pediatria di Bolzano, Lydia Pescollderungg, e del Direttore del Comprensorio sanitario di Bolzano Umberto Tait che i giovani TeddyDocs hanno voluto ringraziare ufficialmente in occasione della conferenza stampa indetta per la presentazione del progetto.
19 aprile 2019
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