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QS Edizioni - venerdì 29 marzo 2024

Regioni e Asl - Provincia Autonoma di Trento

Assunti 154 infermieri a tempo indeterminato

immagine 15 gennaio - In 80 casi si tratta di infermieri che già lavorano in Apss, ma con contratti a tempo determinato e che ora saranno stabilizzati, 27 arriveranno con gradualità dalle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (in modo da consentirne la sostituzione in quelle sedi) e 47 sono nuovi assunti.  “Apss ha voluto fortemente investire sulla stabilità delle professioni sanitarie nonostante le difficoltà di questo periodo storico”, spiega una nota diramata dalla Provincia autonoma.
Il direttore generale dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari della Pa di Trento, Pier Paolo Benetollo, ha disposto l’assunzione a tempo indeterminato per 154 infermieri che lavoreranno in diverse strutture di Apss, sia ospedaliere, sia territoriali. Ad annunciarlo una nota diramata dalla Provincia Autonoma di Trento. “Le assunzioni - si legge nella nota - sono frutto in gran parte di un concorso pubblico indetto a dicembre 2019 e la cui graduatoria è stata approvata lo scorso novembre, dopo alcuni rallentamenti nelle procedure di selezione dovute alle normative anti Covid previste anche per i concorsi pubblici. Apss ha voluto fortemente investire sulla stabilità delle professioni sanitarie nonostante le difficoltà di questo periodo storico".  

Di questi 154 infermieri, 80 lavorano già in Apss con contratti a tempo determinato e saranno stabilizzati, 27 arriveranno con gradualità dalle Apsp (in modo da consentirne la sostituzione in quelle sedi essenziali) e 47 sono nuovi assunti. Nel dettaglio, sono 112 gli infermieri che lavoreranno nei sette presidi ospedalieri trentini (58 a Trento, 24 a Rovereto, dieci ad Arco, sette a Tione, cinque a Borgo e quattro rispettivamente a Cavalese e Cles). Sono invece 27 gli infermieri assunti nelle Unità operative cure primarie dei vari ambiti territoriali e all’ospedale Villa Rosa di Pergine; otto i neoassunti nelle varie articolazioni territoriali dell’Unità operativa di psichiatria.

Il concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato è stato indetto a dicembre 2019 (contestualmente ad una selezione per l’assunzione a tempo determinato e a un bando di mobilità volontaria). Le prove preselettive si sarebbero dovute svolgere ad aprile 2020 ma a causa dell’emergenza coronavirus sono state rinviate e poi sospese in applicazione della normativa nazionale. In questa fase di sospensione è stata comunque approvata una graduatoria per soli titoli da cui si è attinto per le prime assunzioni necessarie a fronteggiare l’emergenza.

A maggio sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande, cosicché hanno avuto l’opportunità di iscriversi anche i nuovi laureati in infermieristica. Si è proceduto poi con le prove scritte e pratiche in estate e con gli orali tra settembre e ottobre. La graduatoria è stata poi approvata a metà novembre. Notevole lo sforzo logistico e organizzativo sul fronte delle selezioni: “Si è trattato di uno dei concorsi più numerosi mai organizzati dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari”, riferisce la nota.
15 gennaio 2021
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