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QS Edizioni - giovedì 28 marzo 2024

Regioni e Asl - Puglia

Precariato, Ruscitti annuncia avvio stabilizzazioni

immagine 14 giugno - Lo riferiscono l’Usppi e la Fials a conclusione di un incontro in Regione. Stabilizzazione precari a luglio per i medici e, collaboratori tecnici ed i tecnici della prevenzione, biologi, ostetriche, terapisti e altre figure;  gli infermieri entro l’anno 2018.
Al via le stabilizzazioni del personale della sanità della Puglia. Lo annuncia i sindacati Usppi e Fials a termine di un incontro tenutosi ieri in Regione– assessorato alla salute -  con il direttore del dipartimento salute, Giancarlo Ruscitti, unitamente al dirigente Giovanni Campobasso.

I primi contratti, riferisce l’Usppi, saranno sottoscritti già dal prossimo mese di luglio e riguarderanno tutte le figure professionali (tra cui i medici, i collaboratori tecnici ed i tecnici della prevenzione, biologi, ostetriche, terapisti, operai “caldiaie” etc..), ad eccezione degli infermieri, per i quali, “considerate le difficoltà legate all’elevato numero di interessati”; le procedure si concretizzeranno entro il mese di dicembre 2018.

Il segretario dell’Usppi Puglia, Nicola Brescia, esprime “soddisfazione per questo importante traguardo, atteso da tempo da tutti quei precari pugliesi che, per anni, hanno garantito competenza e professionalità senza la certezza di un contratto a tempo indeterminato”, e si augura che “dopo mesi di parole e promesse, si passi finalmente ai fatti”.

I rappresentanti della Regione avrebbero infatti chiarito che non sarà semplice individuare i fondi necessari a coprire il fabbisogno. “Restano aperte, dunque, alcune questioni, sulle quali l’Usppi vigilerà con attenzione, per garantire la corretta attuazione del decreto madia e delle relative circolari. È evidente che, laddove nemmeno questa volta la Regione dovesse tener fede agli impegni assunti – conclude il Sindacato -, l’Usppi intraprenderà ogni azione volta alla tutela dei propri iscritti”.
 
Anche la Fials esprime, in una nota, “grande soddisfazione per la chiusura di questa grande vertenza che consentirà il superamento del “precariato storico” ed il reclutamento a tempo determinato delle ulteriori unità lavorative necessarie a sostituire le assenze per malattia, maternità etc., oltre che per garantire l’applicazione del riordino della rete ospedaliera”. La Fials spiega di avere chiesto anche un impegno preciso in ordine all’omogeneità della tempistica delle procedure di stabilizzazione su tutto il territorio regionale.

La Fials ha quinti ringraziato il presidente della Regione, Michele, Emiliano “che oltre ad aver mantenuto gli impegni assunti con la Fials nei giorni scorsi a riaffermato che qualora il Ministero dell’Economia e delle Finanze non avesse autorizzato la stabilizzazione, avrebbe tirato dritto mettendo in atto le assunzioni di tutti i precari della sanità pugliese in possesso dei requisiti del decreto Madia”
14 giugno 2018
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