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QS Edizioni - giovedì 18 aprile 2024

Regioni e Asl - Puglia

Assegni di cura. In Puglia i fondi passano da 25 a 35 milioni. Ma i criteri saranno rivisti

immagine 22 gennaio - Lo ha annunciato l’assessore regionale al Welfare Salvatore Ruggeri: “Crediamo sia opportuno scrivere un’altra storia, magari selezionando meglio le persone che hanno effettivamente necessità e creando un ordine di priorità. Lo scorso anno abbiamo dato l’assegno ci cura al doppio delle persone che lo ricevono in Lombardia. Da febbraio al via le liquidazioni dei beneficio cumulato nel periodo luglio/dicembre 2018
La dotazione complessiva per l’annualità 2018-19 riguardante la misura degli Assegni di cura in Puglia passa dalla dotazione storica del capitolo di 25 milioni di euro a 35milioni di euro. Lo ha evidenziato l’assessore regionale al Welfare Salvatore Ruggeri intervenendo, con una nota, sullo stato dell’arte della Misura relativa agli Assegni di cura 2018/2019, assegni in lavorazione dal 22 novembre 2018 ad oggi, termine per la presentazione delle domande.

L’aumento delle risorse, evidenzia Ruggeri, rappresenta “uno sforzo finanziario importante ben superiore a quanto richiesto dalle stesse associazioni di rappresentanza”.

Ruggeri ha parlato, però, anche della necessità di rivedere i criteri. “Quest’anno crediamo sia opportuno scrivere un’altra storia - non dimentichiamoci che lo scorso anno abbiamo dato l’assegno ci cura al doppio delle persone che lo ricevono in Lombardia -, magari selezionando meglio le persone che hanno effettivamente necessità e creando un ordine di priorità che veda agevolate, accanto alla valutazione sanitaria dei medici, quelle famiglie più bisognose già destinatarie in passato di prestazione sanitarie assegnate proprio in virtù della gravità del paziente. E comunque mi preme comunicare che gli uffici regionali non sono fermi, stiamo cercando di procedere celermente e già entro la fine di questo mese avremo una lista dei primi ammessi alla Misura, mentre a partire da febbraio 2019 si potranno avviare le procedure di liquidazione, del beneficio cumulato per il periodo luglio/dicembre 2018”.

Nella nota si annuncia, infine, che “entro breve tempo il Presidente della Regione, Michele Emiliano incontrerà i direttori generali delle ASL per chiedere loro la maggiore efficienza possibile nella redazione delle valutazioni sanitarie”.

Quanto alle domande per ottenere l’assegno, complessivamente ne sono pervenute 14.789, esclusivamente attraverso la piattaforma informatica. Nello specifico, le domande pervenute sono 4.217 per la Asl Bari, 1.197 per la Asl BT, 1.293 per la Asl Brindisi, 2.897 per la Asl Lecce, 2.855 per la Asl Foggia e 2.330 per la Asl Taranto.

In termini di incidenza relativa, rispetto alla popolazione residente, il maggior numero di domande è pervenuto dai territori foggiano e tarantino con 4 o più domande per 1000 abitanti, a fronte di un valore medio regionale di 3,63 domande ogni 1000 residenti.

Nel documento allegato tutti i dettagli
22 gennaio 2019
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