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QS Edizioni - sabato 20 aprile 2024

Regioni e Asl - Puglia

Diecimila infermieri al concorso dell’Asl di Bari. Via alle prove, tutto a misura anti Covid. Tra i candidati, 91 arrivano dall’estero

immagine 15 febbraio - Sono circa 10 mila le persone (su 17mila candidati) che da oggi al 19 febbraio transiteranno alla Fiera del Levante per il concorso unico regionale che vede a bando 566 i posti a tempo indeterminato. Percorsi guidati, aree blindate e personale addetto alla sicurezza anti Covid. Gli elaborati saranno corretti in diretta streaming. Tra i candidati anche 42 infermieri provenienti dal Regno Unito, 39 dalla Germania, 3 dall’Irlanda, 1 da Malta e 6 da paesi extra UE.
Sono iniziate stamani le prove del concorso unico regionale della Puglia per reclutare 566 infermieri a tempo indeterminato. Alla Fiera del Levante, dal 15 al 19 febbraio, sono attese circa 10 mila persone (quasi 2mila nella prima giornata), su 17 mila candidati ammessi. Arrivano da tutta Italia e oltre. Dalla sua pagina Facebook la Asl di Bari fa infatti sapere che tra i candidati ci sono 42 infermieri provenienti dal Regno Unito, 39 dalla Germania, 3 dall’Irlanda, 1 da Malta e 6 da paesi extra UE. Il numero complessivo di partecipanti è enorme. Tanto paiù se si considera che tutto deve funzionare secondo le misure Anti Covid. “La macchina organizzativa della ASL ha messo a punto un piano di sicurezza curato in ogni aspetto logistico, strutturale e sanitario per assicurare il corretto svolgimento del concorso e nel pieno rispetto delle norme nazionali anti Covid”, assicura la Asl in una nota.

Per la verifica di tutti gli aspetti legati a sicurezza e logistica, è stata eseguita una simulazione delle prove generali nel corso di un sopralluogo con il dg Asl Bari Antonio Sanguedolce, il da Gianluca Capochiani, il presidente della commissione concorsuale Francesco Germini, e il personale dell’Area Risorse Umane aziendale impegnato nella organizzazione della selezione, finalizzata al collaudo degli impianti e alla verifica del funzionamento degli amplificatori impiegati per guidare i candidati e orientarli prima e dopo le prove, compresa la diretta streaming tramite la quale si potrà seguire la correzione degli elaborati sul sito della ASL.

“Uno sforzo organizzativo straordinario per far funzionare la macchina amministrativa in un periodo straordinario – commenta l’assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco – una grande opportunità per una professione, quella dell’infermiere, che ha dimostrato tanto coraggio e abnegazione”.

L’area esterna al Nuovo padiglione della Fiera che da oggi ospiterà gli ammessi al concorso è stata blindata con percorsi guidati da segnaletica verticale e orizzontale, presidiati da personale dedicato. Sono stati predisposti un’area pre triage in caso di necessità, un presidio sanitario dotato di ambulanza, una tensostruttura per la sosta o altre eventuali necessità dei candidati e un’area allattamento per le neo mamme.


L’organizzazione ha previsto inoltre una trentina di unità che saranno impegnate dentro e fuori il padiglione in misure di prevenzione, dal controllo della temperatura, al rispetto delle regole anti assembramento, dall’uso obbligatorio delle mascherine chirurgiche alla igienizzazione delle mani. Anche gli spazi interni per un totale di 18mila metri quadrati sono stati preventivamente allestiti con 1900 banchi, in base al numero di candidati previsti ad ogni turno, che saranno indirizzati in 18 diversi varchi di ingresso all’ area della selezione.


“Esistono pochissimi casi in Italia di concorsi con questi numeri, sono quasi 17mila gli ammessi, a cui si aggiungono le precauzioni legate alla emergenza sanitaria – ha spiegato il dg Antonio Sanguedolce nel corso del sopralluogo di questa mattina – abbiamo lavorato con attenzione estrema alla organizzazione di questo concorso tanto atteso che oggi, a campagna vaccinale avviata, rappresenta un investimento collettivo per la prevenzione e la salute di tutti i cittadini, in considerazione del ruolo cruciale degli infermieri”.


Tutti i candidati partecipanti alla procedura, sono stati suddivisi in 9 turni -mattina e pomeriggio - su 5 giorni lavorativi. Nello stesso giorno e nell’ambito dello stesso turno, sarà effettuata la prova scritta e, a seguire, la prova pratica.

“Lo svolgimento contestuale delle prove – scritta e pratica - tiene conto delle norme e delle disposizioni legate all’emergenza sanitaria, prorogata fino al 31 marzo - spiega la Asl -, che richiedono la massima celerità nelle procedure per l’acquisizione di personale infermieristico indispensabile a fronteggiare le esigenze straordinarie di carattere assistenziale, e nello stesso tempo, stabiliscono che per motivi di carattere epidemiologico-sanitario è necessario limitare il più possibile gli spostamenti dei candidati che provengono da varie regioni d’Italia”.
 
15 febbraio 2021
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