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QS Edizioni - sabato 20 aprile 2024

E' polemica con l'Opi Trieste: “Siamo stati esclusi”. Riccardi risponde: “Ho solo risposto a un invito. Non sta a me capire perché tre Opi chiedono di essere ricevuti senza il quarto”

26 aprile - L'assessore alla salute Riccardo Riccardi incontra gli Opi di Gorizia, Pordenone e Udine e l'Opi di Trieste va su tutte le furie. “E’ con estremo stupore e rammarico che veniamo a conoscenza, tramite i social media e gli organi di informazione, che l’Assessore alla salute, politiche sociali e disabilità Riccardo Riccardi in data 24 aprile u.s. ha incontrato gli Ordini delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Pordenone, Udine e Gorizia, escludendo l’OPI di Trieste”. È quanto scrive il Consiglio Direttivo OPI Trieste in una lettera al presidente della Regione Massimiliano Fedriga e a Riccardi a seguito dell’incontro che quest’ultimo ha avuto mercoledì con gli altri tre Opi.

Per l’Opi di Trieste “è stata preclusa la possibilità ai rappresentati dell’Ente Pubblico OPI Trieste, Ente che conta 2.200 Infermieri iscritti, di poter presenziare ed iniziare un rapporto sereno e costruttivo con l'Assessorato regionale in tema di programmazione sanitaria e professionale a tutela degli iscritti, ma soprattutto a garanzia della salute di tutti i nostri cittadini che hanno il diritto di essere assistiti da personale qualificato e in numero adeguato per far fronte alla crescente richiesta di salute in ogni contesto (domiciliare, territoriale ed ospedaliero)”.

I professionisti Infermieri della provincia di Trieste chiedono “quali siano le motivazioni che hanno portato un rappresentante del Governo regionale ad una simile decisione, nonostante le formali richieste dall’OPI Trieste alle quali non si è mai avuto alcun riscontro non garantendo, di fatto,  a tutti i cittadini e professionisti di questa regione le pari opportunità e i pari diritti. Di un tanto sarà coinvolta la terza Commissione permanente regionale che ha funzioni di tutela della salute, servizi sociali, alimentazione, previdenza complementare e integrativa”, conclude il Consiglio Direttivo “in attesa di un doveroso e sollecito riscontro”.

Su Facebok Riccardi replica: “Non perde tempo il dott. Flavio Paoletti. Vorrei rassicurarlo che da parte mia non c’è alcuna volontà di escluderlo, tanto meno chi lui rappresenta. Ho semplicemente ricevuto una richiesta per le vie brevi da parte di un presidente provinciale alla quale ho risposto. Nell’occasione si sono presentati i responsabili delle province di Udine, Gorizia e Pordenone. Non si preoccupi il presidente dell'Ordine degli infermieri di TRIESTE, sarà mia cura riceverlo già nei prossimi giorni. Ed oltre ad ascoltare le sue posizioni m’interesserà molto capire il perché tre ordini su quattro chiedono di essere ricevuti insieme senza il quarto. Non sono io ad escludere e non spetta a me risolvere i problemi di altri”.
 
26 aprile 2019
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