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QS Edizioni - venerdì 19 aprile 2024

Barillari (M5S): Per il Lazio nessuna uscita dal commissariamento"

30 luglio - "La Regione Lazio non esce dal Commissariamento della Sanità, dopo 6 anni di tentativi da parte di Zingaretti. Il Presidente/Segretario ha fallito, ne tragga le conseguenze. Tutti i proclami di Zingaretti, ancora una volta, si sono dissolti in un nulla di fatto. La conferma viene dal Tavolo Tecnico, riunitosi quest’oggi per analizzare i dati finanziari e quelli dei servizi socio-sanitari e verificare che ci fossero le condizioni per tale uscita", lo sostine in una nota di segno evidentemente opposto alle parole di Zingaretti e D'Amato, il Consigliere M5S in Regione Lazio, Davide Barillari.
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"Come da tempo avevamo evidenziato - prosegue Barillari - la grave situazione economico/finanziaria e la carenza di servizi non consentono tale passaggio. Le spese eccessive giustificate da scelte tecnicamente discutibili (dalla riconversione delle case della salute al finanziamento di iniziative per l’abbattimento delle liste di attesa, dalle eccessive esternalizzazioni di servizi sanitari e non sanitari mai giustificati da reali benefici economici, agli appalti ancora affidati secondo logiche puramente politiche e al massimo ribasso), la mancanza di un reale sistema di contabilità analitica e di controllo di gestione che permetterebbe di identificare puntualmente sprechi ed inefficienze, il taglio dei servizi nelle province e la chiusura di importanti strutture sanitarie, rendono la situazione ancora profondamente instabile".
 
"Il dato oggettivo ed incontrovertibile - conclude l'esponente Cinque Stelle - è che in 6 anni, dal 2013 al 2019, Zingaretti non è stato in grado di far uscire il Lazio dal Commissariamento della Sanità e i continui annunci di natura ottimistica sono stati solo un’arma puramente politica ed elettorale, ben lontana dall’interesse della collettività".
30 luglio 2019
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