toggle menu
QS Edizioni - giovedì 18 aprile 2024

“Care ostetrica”, un altro grande punto di forza del modello sanitario della Toscana

di Antonella Cinotti e Martha Traupe
31 luglio - Gentile Direttore,
gli Ordini della professione ostetrica della Toscana con entusiasmo e soddisfazione annunciano che nella seduta d'aula del Consiglio regionale del 28 luglio 2020 è stata approvata la Mozione n. 2490 “in merito al potenziamento della medicina territoriale”, comprensiva degli emendamenti sull'istituzione del modello di "care ostetrica".

La mozione presentata dal Presidente della Terza Commissione Sanità ed affari sociali Stefano Scaramelli firmatario della mozione, che incontrò gli Ordini della Professione Ostetrica della Toscana lo scorso 16 luglio, ha accolto le alle istanze avanzate nei riguardi degli effettivi bisogni sanitari e sociali delle gestanti , delle puerpere, dei neonati e delle donne nelle diverse fasi del suo ciclo vitale.

Questa mozione impegna la Giunta regionale ad implementare i servizi territoriali e ad investire sulle risorse professionali da allocare nei servizi delle cure primarie domiciliari, ambulatoriali, delle strutture intermedie e residenziali, in funzione delle competenze specifiche di ciascuna professione, inserendo anche quella dell'ostetrica che può svolgere in autonomia il controllo del benessere materno fetale nelle situazioni di basso rischio al fine di individuare le situazioni potenzialmente patologiche che richiedono intervento medico.

L’attuazione del modello di "care ostetrica" potrà un altro grande punto di forza del modello sanitario della Toscana, Regione che per prima in Italia ha istituito il libretto della gravidanza che nel corso delle sue revisioni, sta assicurando l'uniformità degli esami diagnostici, clinici e strumentali per il monitoraggio della gravidanza sulla base dell’efficacia scientificamente dimostrata.

L’innovazione delle prestazioni territoriali con l’inclusione dell’ostetrica nelle cure domiciliari, nelle strutture di comunità , intermedie e residenziali , potrà assicurare oggi e nel post Covid-19, l'offerta di prestazioni di base per la promozione del benessere riproduttivo, l’assistenza nel percorso nascita e la salute della mamma ed il suo bambino, nonché la prevenzione delle patologie dell'apparato riproduttivo della donna, assistenza alle cronicità, situazioni di disabilità e di violenze sulla donna.

L'istituzione del modello di "care ostetrica" non esclude la riqualificazione della rete consultoriale ma si integra al potenziamento dell'offerta delle prestazioni ed alla presa in carico delle donne in un'ottica di prevenzione e di sorveglianza della salute riproduttiva e di genere, attraverso un’ offerta di prestazioni qualificate, appropriate ed efficaci in pertinenza alle evidenze scientifiche più accreditate.

Si inviano cordiali saluti.

Antonella Cinotti
Presidente Ordine della Professione di Ostetrica Interprovinciale di Firenze, Prato, Arezzo, Grosseto Siena, Lucca, Pistoia

Martha Traupe
Presidente Ordine della Professione Interprovinciale di Ostetrica di Pisa, Massa Carrara e Livorno
31 luglio 2020
© QS Edizioni - Riproduzione riservata