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QS Edizioni - giovedì 25 aprile 2024

Regioni e Asl

Covid. D’Amato (Lazio): “Ritardi incomprensibili per autorizzare booster anche a fascia 12-17 anni”

immagine 22 dicembre - “Penso che EMA e AIFA debbano al più presto dare indicazione su cosa dobbiamo fare”. L’assessore interviene anche in considerazione dell’andamento dei contagi, che crescono tra i più giovani. “E’ una fascia che rischia di essere non coperta e maggiormente esposta agli effetti della variante soprattutto in un momento di festività”. I ragazzi in attesa di richiamo nel Lazio sono circa 400 mila. 
“Nel momento in cui ECDC (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) lancia l’allarme sulla diffusione della variante Omicron in Europa, non capisco perché ci si attardi nel definire le procedure del richiamo nella fascia 12-17 anni, che hanno completato le prime due dosi ormai da oltre 150 giorni”. A sollevare la questione è l’assessore alla sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

Quella tra i 12 e i 17 anni, argomenta D’Amato
, “è una fascia che rischia di essere non coperta e maggiormente esposta agli effetti della variante soprattutto in un momento di festività in cui sono maggiori le occasioni di socialità. Oggi questa fascia rischia di rimanere nel limbo”.

L’assessore illustra quindi la situazione nel Lazio: “Per gli adulti oltre il 35% nella nostra Regione hanno fatto la dose booster superando 1,6 milioni di dosi somministrate e abbiamo iniziato la fascia 5-11 anni con circa 20 mila somministrazioni raggiungendo il 5% della popolazione”. Tuttavia, “rimane scoperta la fascia 12-17 anni di circa 400 mila unità a livello regionale, che proiettata a livello nazionale sono circa 4 milioni”.

"Penso - conclude D’Amato - che le Autorità regolatorie, EMA e AIFA debbano al più presto dare indicazione su cosa dobbiamo fare. Riceviamo molte richieste e segnalazioni di famiglie che chiedono notizie”.
22 dicembre 2021
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