toggle menu
QS Edizioni - venerdì 26 aprile 2024

Regioni e Asl

Napoli. Dipendente farmacia aggredito da venditore ambulante

immagine 15 giugno - Il venditore ambulante aveva occupato lo spazio di ingresso della farmacia con della merce. Alla richiesta del dipendente della farmacia di rimuovere gli oggetti, il venditore lo ha aggredito. Pepe (Fi): “L’amministrazione comunale si fa viva solo quando c’è da finire sui giornali e la Municipalità è inerte e sorda alle nostre denunce come alle nostre proposte”.
Ha invitato un venditore ambulante straniero a rimuovere la merce esposta dinanzi all'ingresso della farmacia. Ma in pochi minuti è stato aggredito tanto da dover ricorrere alle cure dei medici. È accaduto a Napoli. La vittima è il dipendente di una farmacia che ieri, come riferisce l’Ansa, arrivato in farmacia, ha trovato l'uscio della porta della farmacia ostruito dalle merce che un cittadino straniero aveva esposto. Ha invitato l'ambulante a rimuovere la merce ma è stato picchiato.
 
“Siamo vicini al magazziniere della Farmacia Principe brutalmente aggredito ieri mattina nei pressi della Stazione Centrale, cuore di un quartiere cittadino letteralmente preso in ostaggio da ogni sorta di delinquenti. Prendiamo ovviamente le distanze da un’amministrazione comunale che si fa viva solo quando c’è da finire sui giornali e da una Municipalità assolutamente inerte, sorda alle nostre denunce come alle nostre proposte, disattenta ad una battaglia che l’intero gruppo municipale di Forza Italia porta caparbiamente avanti da sempre”, commenta il vice coordinatore della Grande Città di Napoli di Forza Italia, Massimo Pepe.

Per Pepe “è evidente che un presidio di polizia municipale e una camionetta dell’Esercito poco o nulla possono fare per arginare la poderosa macchina del malaffare, micro e macro delinquenziale, nella cui morsa finiscono quotidianamente i residenti e quanti, cittadini o turisti, vi transitano”. “Su questo torniamo al solito discorso del potenziamento delle Forze dell’Ordine, dei necessari nuovi poteri in materia di ordine pubblico da affidare ai sindaci e del ritorno, davvero auspicabile, dei poliziotti di quartiere.
15 giugno 2018
© QS Edizioni - Riproduzione riservata