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QS Edizioni - giovedì 25 aprile 2024

Regioni e Asl

Via libera alla nomina dei Dg di Bari, Brindisi e Taranto e alla rete di radiologia interventistica

immagine 3 agosto - La Giunta regionale ha nominato oggi Antonio Sanguedolce alla Asl di Bari e riconfermato Giuseppe Pasqualone alla Asl di Brindisi, e Stefano Rossi alla Asl di Taranto. Individuati i Centri (Cri) prioritari presso 10 Ospedali con posti letto dedicati.
Una nuova nomina e due riconferme. La Giunta regionale ha nominati oggi i direttori generali delle Asl di Bari, Brindisi e Taranto. Alla guida della Asl di Bari, è stato nominato Antonio Sanguedolce, già direttore sanitario della Asl di Lecce, alla Asl di Brindisi è stato riconfermato Giuseppe Pasqualone così come, alla Asl di Taranto è stato riconfermato Stefano Rossi.
 
Non solo, la Giunta ha anche dato semaforo verde all’istituzione della rete regionale di radiologia interventistica e individuato i 10 Centri (CRI) prioritari presso i seguenti Ospedali, Centri ai quali la Giunta regionale ha deciso di assegnare posti letto dedicati:
 
1) Ospedale “V. Fazzi” di Lecce con 6 posti letto dedicati e un posto letto di Terapia intensiva dedicato (Stroke Unit o Neurochirurgia) per pazienti sottoposti a procedure intravascolari;
 
2) Ospedale “Perrino” di Brindisi con 4 posti letto dedicati e un posto letto di Terapia intensiva dedicato;
 
3) Ospedale “SS. Annunziata di Taranto” con 4 posti letto dedicati
 
4) Ente Ecclesiastico “Miulli” di Acquaviva delle Fonti con 6 posti letto dedicat;
 
5) Ente Ecclesiastico “Panico” di Tricase con 6 posti letto dedicati;
 
6) Ospedale “Bonomo” di Andria con 4 posti letto dedicati;
 
7) Azienda Ospedaliero Universitaria Consorziale Policlinico di Bari con 4 posti letto dedicati;
 
8) Irccs “Giovanni Paolo II” di Bari con 20 posti letto dedicati;
 
9) Irccs “De Bellis” di Castellana Grotte con 4 posti letto dedicati;
 
10) Irccs “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo con 6 posti letto dedicati..
 
Il tavolo tecnico regionale entro sei mesi dall’adozione di questo provvedimento, tra i primi in Italia, dovrà individuare i centri Hub e Spoke che faranno parte della Rete regionale “Radiologia interventistica” sulla base della classificazione dell’ospedale nell’ambito della rete ospedaliera e sulla base dei dati di produzione e della tipologia di prestazioni erogate.
3 agosto 2018
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