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QS Edizioni - venerdì 19 aprile 2024

Regioni e Asl

Lazio. D’Amato: “Nel 2017 è sceso il numero di pazienti che si va a curare fuori dalla Regione”

immagine 13 ottobre - L’Assessore alla Sanità riporta i numeri sui ricoveri che tra l’altro segnalano un calo della mobilità passiva (-3.100 unità). In totale l’anno scorso 792.185 dimissioni ospedaliere e di queste 537.769 in regime ordinario e 254.416 in day-hospital.
Il sistema sanitario regionale del Lazio nel 2017 ha fatto registrare un totale di 792.185 dimissioni ospedaliere e di queste 537.769 in regime ordinario e 254.416 in day-hospital.   “Sono dati significativi che rappresentano la dimensione del sistema sanitario regionale delineando l’intera attività ospedaliera svolta nel 2017 – ha spiegato l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato – Nello specifico va sottolineato che c’è stata una significativa inversione di tendenza nella mobilità passiva mentre è in aumento il numero dei ricoveri di pazienti provenienti da altre regioni. Sono aspetti di un sistema in salute che cresce nelle prestazioni e nella qualità delle cure offerte”.
 
Per quanto riguarda i ricoveri di pazienti provenienti da altre regioni sono stati 47.584 nel 2017 con un aumento di 604 unità rispetto ai 46.980 dell’anno precedente, mentre c’è stata un’inversione di tendenza significativa nella mobilità passiva. I ricoveri dei cittadini del Lazio nelle altre regioni nel 2017 sono diminuiti di 3.100 unità rispetto all’anno precedente di cui 2.168 in ricovero ordinario e 932 in day-hospital.
“Oggi il Lazio ha un sistema sanitario nuovamente competitivo che torna ad essere attrattivo e a erogare servizi e cure di qualità. Lo testimonia anche l’aumento registrato nelle griglie dei Livelli essenziali di Assistenza (LEA) che vede la nostra Regione in progressivo aumento e al di sopra della soglia di adempienza” conclude D’Amato.
 
Entrando nello specifico le dimissioni ospedaliere nel 2017 nel Lazio hanno riguardato principalmente la medicina generale (92.512 dimissioni), a seguire la chirurgia generale (78.290 dimissioni), l’ostetricia e ginecologia (69.725 dimissioni) e l’ortopedia e traumatologia (55.372 dimissioni).   
13 ottobre 2018
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