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QS Edizioni - venerdì 19 aprile 2024

Regioni e Asl

Migranti. Lazio approva linee guida tutela sanitaria dei richiedenti protezione internazionale

immagine 16 ottobre - D’Amato: “Abbiamo svolto un grande lavoro con l’obiettivo di uniformare e omogeneizzare su tutto il territorio regionale le procedure della presa in carico sanitaria nelle diverse fasi del percorso di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale”. Nel documento indicazioni alle Asl e informazioni utili agli operatori dei Centri d’accoglienza, “a tutela dei migranti e degli operatori stessi”. IL DOCUMENTO
La Regione Lazio ha approvato nella seduta odierna di Giunta una delibera in merito alle ‘Indicazioni e procedure per l’accoglienza e la tutela sanitaria dei richiedenti protezione internazionale’. “Un documento tecnico – spiega la Regione in una nota - che consente la concreta applicazione delle norme nazionali e regionali in materia di accoglienza e tutela sanitaria per i richiedenti e titolari di protezione internazionale e umanitaria. Non si tratta di un gruppo omogeneo di migranti, essendo portatori di differenti esperienze, bisogni di salute e di aspettative di assistenza e che le problematiche di salute dipendono, oltre che da eventi traumatici, dalla caratterizzazione epidemiologica di malattie presenti nel paese di provenienza e dalla esposizione a fattori di rischio, durante il percorso migratorio e post migratorio”.
 
“Abbiamo svolto un grande lavoro con l’obiettivo di uniformare e omogeneizzare
su tutto il territorio regionale le procedure della presa in carico sanitaria nelle diverse fasi del percorso di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale – ha spiegato l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato – Nel documento forniamo precise indicazioni alle Asl e informazioni utili agli operatori dei Centri d’accoglienza, a tutela dei migranti e degli operatori stessi”.

L’attuazione delle procedure previste nel documento tecnico non comporta un impegno di spesa a carico dell’Amministrazione regionale poiché sono messe a sistema norme vigenti e di fruizione da parte dei migranti di prestazioni già garantite dalla normativa nazionale, regionale e dai Livelli Essenziali di Assistenza.
16 ottobre 2018
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