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QS Edizioni - venerdì 29 marzo 2024

Regioni e Asl

Benevento. Muore neonato, i famigliari aggrediscono i medici e la Procura indaga

immagine 3 giugno - Il piccolo era nato venerdì con cesareo di urgenza dopo il tentativo, fallito, di parto naturale con l’aiuto della ventosa. Trasferito subito in Terapia intensiva, è deceduto ieri. La rabbia dei famigliari, la Procura indaga. Ai medici la solidarietà del presidente Fnomceo, Filippo Anelli: “Il nemico è la malattia, non il medico. Amareggiati da nuovo caso a Benevento”. Il 13 giugno incontro della Fnomceo con Grillo sul tema aggressioni.
Un altro dramma che coinvolge un bambino e un’altra aggressione contro i medici accusati di essere responsabili del decesso. È successo all’ospedale Rummo di Benevento, dove ieri un neonato è morto dopo due giorni di ricovero in Terapia Intensiva. Il bambino, secondo quanto riportato dall’Ansa, era nato venerdì con cesareo di urgenza dopo il tentativo, fallito, di parto naturale con l’aiuto della ventosa,

La Procura di Benevento, che aveva già aperto un fascicolo dopo la denuncia presentata dai genitori, ha ora disposto il sequestro della salma in attesa degli accertamenti del medico legale. I famigliari del bambino non si sono però fermati alla denuncia, e hanno aggredito il personale ospedaliero ritenendolo responsabile della morte del piccolo.

“Un ginecologo dell’Ospedale Rummo è stato aggredito due volte – la seconda, a schiaffi e spintoni”, riferisce il presidente dell’Ordine dei Medici di Benevento, Giovanni Pietro Ianniello, che è anche componente del Collegio dei Revisori dei Conti della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. L’aggressione arriva pochi giorni dopo l’incontro del Ministro Grillo con gli Ordini dei Medici della Campania, avvenuto ad Avellino all’indomani di una sparatoria nel cortile di un ospedale napoletano, e appena prima dell’intervento, sempre su questo tema, dello stesso Ministro al Comitato Centrale della Fnomceo, previsto per il 13 giugno alle 15.
 
Solidarietà al collega aggredito, a Ianniello e ai colleghi dell’Omceo di Benevento arriva dal Presidente della Fnomceo Filippo Anelli. “Esprimiamo la nostra vicinanza al ginecologo dell’ospedale Rummo, al Presidente e a tutti i colleghi dell’Ordine di Benevento, dei quali abbiamo apprezzato le attività messe in atto per combattere il fenomeno della violenza, ultima la campagna di sensibilizzazione territoriale ‘Il nemico è la malattia non il medico’ – afferma Anelli –. Un medico deve poter accogliere il paziente, non averne paura; deve aver modo di ascoltarlo e visitarlo con serenità, non ridurre al minimo il tempo dell’incontro; deve poter comunicare una diagnosi infausta, come purtroppo in questo triste caso, senza temere ritorsioni. Ne va della salute di tutti noi: per questo diciamo che chi colpisce un medico fa male a se stesso”.

“Le aggressioni e la violenza contro i medici e gli operatori sanitari sono ormai una vera emergenza di salute pubblica – continua Anelli -. Abbiamo invitato il Ministro della Salute Giulia Grillo a intervenire, il prossimo 13 giugno, ai lavori del nostro Comitato Centrale, per poter trovare insieme soluzioni condivise”. L’incontro con il ministro si svolgerà giovedì 13 giugno alle 15 presso la sede della Fnomceo, in Via Ferdinando di Savoia 1, a Roma.
3 giugno 2019
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