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QS Edizioni - sabato 20 aprile 2024

Regioni e Asl - Sardegna

Tumore al seno. A Cagliari, per la prima volta in Italia, mammella ricostruita senza usare protesi

immagine 5 febbraio - Non sono state usate protesi, ma pelle e grasso prelevati dalle cosce insieme ai vasi sanguigni che li irroravano. Questi ultimi sono stati successivamente anastomizzate, sotto il microscopio, ai vasi dell’area ricevente. L'intervento è stato eseguito per la prima volta in Italia su due donne al Policlinico Duilio Casula nel capoluogo sardo. A due mesi dall'intervento le due pazienti stanno bene e stanno tornando alla vita normale.
Il servizio di Chirurgia Plastica e Microchirurgia del Policlinico Duilio Casula di Cagliari diretto da Andrea Figus, ha eseguito per la prima volta in Italia due interventi di microchirurgia ricostruttiva del seno utilizzando due lembi di tessuto (grasso e pelle) prelevati dall’interno delle cosce (PAP flap) delle pazienti.

La novità principale di questo tipo di interventi è che questi tessuti, dopo il trasferimento, restano vitali grazie al fatto che il prelievo avviene salvaguardando i vasi sanguigni (un’arteria e una vena del calibro di circa 2mm), che vengono successivamente anastomizzate, sotto il microscopio, con le arterie e le vene che passano vicino allo sterno. Nel corso dell’intervento sono stati utilizzati due lembi prelevati da entrambe le cosce per ricostruire un solo seno in ciascuna delle due pazienti. Entrambe le donne operate erano molto magre e avevano subito una mastectomia seguita da chemioterapia e radioterapia.
 
Una ricostruzione con impianto protesico era fallita in precedenza e le possibilità ricostruttive erano limitatissime considerando le dimensioni del seno controlaterale. “Abbiamo valutato insieme alle pazienti soluzioni che potessero offrire una ricostruzione duratura ed un risultato soddisfacente e abbiamo optato per una ricostruzione nuova e complessa ma che, vista la nostra esperienza, abbiamo potuto eseguire con successo e sicurezza a Cagliari, per la prima volta in Italia”, spiega Figus.

A circa due mesi dall’intervento, le pazienti stanno bene e stanno ritornando velocemente alla loro vita quotidiana con grande soddisfazione.

La microchirurgia ricostruttiva della Aou di Cagliari, in poco tempo, si sta affermando come uno dei servizi di eccellenza della sanità in Sardegna. In meno di 11 mesi sono stati eseguiti 54 interventi complessi con lembi microchirurgici. “Oggi – dice ancora Andrea Figus – la chirurgia oncologica e la chirurgia traumatologica non possono prescindere dalla ricostruzione ed avere in Sardegna un centro di eccellenza che consente di offrire tutte le opzioni ricostruttive disponibili nel settore offre ai cittadini una opportunità di migliorare la qualità di vita associata alla sicurezza del trattamento oncologico”.
 
Questo, conclude, “è un passo concreto per rispondere alle esigenze dei pazienti sardi affetti da tumore mammario e della testa e del collo, che non devono essere costretti a ricercare trattamenti ricostruttivi costosi e difficili da affrontare al di fuori della Sardegna”.
 
5 febbraio 2018
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