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QS Edizioni - martedì 16 aprile 2024

Regioni e Asl - Sardegna

Sud Sardegna. All'ospedale di San Gavino Monreale arriva il guardaroba solidale

immagine 14 dicembre - Il progetto prevede due guardaroba, uno per il vestiario maschile ed uno per quello femminile. Gli abiti, forniti dai Lions Villacidro Medio Campidano, sono a disposizione sia dei pazienti che degli operatori del Pronto Soccorso, in caso di necessità. Antonio Onnis, direttore Assl Sanluri: “Non possiamo essere semplici erogatori di prestazioni, ma dobbiamo farci promotori di una crescita culturale e sociale”.
"Il guardaroba solidale è un armadio che contiene indumenti, anche intimo, maschile e femminile, per adulti e bambini, che viene messo a disposizione di tutti i degenti dell'Ospedale e gli utenti del Pronto Soccorso che arrivano in ospedale senza un cambio e che risulta, invece, necessario quando gli abiti indossati sono rovinati perché sporchi, non utilizzabili o non disponibili".
 
"Il progetto - si legge in una nota della Assl Sanluri - è frutto della collaborazione tra il Club Lions Villacidro Medio Campidano e la direzione medica del presidio ospedaliero. Il guardaroba è stato inaugurato ieri nella sala riunioni della direzione medica dell'ospedale di San Gavino alla presenza del presidente del Club Lions Villacidro Medio Campidano, Franco Gioi, del direttore della Assl Sanluri, Antonio Onnis e del direttore sanitario di presidio, Michele Dentamaro, operatori sanitari dell'ospedale e soci del Club Lions.
 
Sono presenti due guardaroba, uno per il vestiario maschile ed uno per quello femminile. Gli abiti sono forniti dai Lions Villacidro Medio Campidano che periodicamente riforniscono l'armadio man mano che si riduce la quantità di abiti disponibile. Il guardaroba è già utilizzato per le esigenze del presidio dal primo dicembre e il vestiario è stato già utilizzato per tre degenti e due utenti del Pronto Soccorso. Il progetto rientra nell'ambito del processo di umanizzazione delle cure.
 
"Non possiamo essere semplici erogatori di prestazioni, ma dobbiamo farci motore e promotori di una crescita culturale e sociale", afferma Antonio Onnis, direttore della Assl di Sanluri, "e per fare questo non possiamo stare soli, slegati dal territorio, dalle comunità e dalle associazioni locali. Iniziative di questo tipo sono fondamentali per dare impulso all'essere insieme, in partnership, per diventare motore di questa crescita".  
14 dicembre 2018
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