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QS Edizioni - giovedì 18 aprile 2024

Scienza e Farmaci

Payback. Le Regioni presentano proposta a Farmindustria su contenzioso 2013-2017: “Saldare 2,4 mld e ritirare ricorsi”. In cambio revisione tetti spesa e confronto su governance

di Luciano Fassari
immagine 17 gennaio - Passi avanti sulla questione rispetto a quanto anticipato ieri. Le Regioni oggi hanno inviato la bozza di accordo alle industrie del farmaco per risolvere il contenzioso sul payback per gli anni 2013-2017. Al momento la proposta in fase di valutazione da parte degli industriali anche se il presidente Scaccabarozzi vede positivamenre il dialogo instaurato con le Regioni. Se dovesse arrivare l’ok sarà poi il Governo ad intervenire con una norma ad hoc.
Payback, qualcosa si muove per la soluzione del contenzioso con le Aziende. Le Regioni hanno infatti inviato oggi a Farmindustria una bozza di accordo per risolvere la questione e sempre oggi si è tenuto un confronto tra il Ministro della Salute, Giulia Grillo e il presidente delle Regioni, Stefano Bonaccini in cui si è parlato anche di payback e si è convenuto di procedere all’iniziativa. A quanto si apprende al momento il testo è al vaglio delle aziende.
 
L’accordo fissa il valore complessivo del ripiano dello sfondamento della spesa farmaceutica in via forfettaria e definitiva riguardante l’arco temporale 2013-2017, in 2.400 milioni di euro e stabilisce che i pagamenti di ogni singola Azienda del saldo degli importi di pay back a tutto il 2017 dovranno avvenire entro aprile 2019.
 
Le Regioni in cambio confermeranno la disponibilità all'apertura di un tavolo di confronto sul documento della governance presentato dal Ministero della Salute (avversato dalle aziende) e si impengeranno a proporlo al Governo; nelle more della definizione della nuova governance del farmaco.
 
Le Regioni si impegneranno altresì a proporre al Governo la revisione, già per l’esercizio 2019, del livello dei tetti di spesa della farmaceutica convenzionata e della farmaceutica degli acquisti diretti.
 
In caso di non totale rispetto da parte delle Aziende degli impegni: di ripiano del valore complessivo definito nel presente accordo; di ritiro del relativo integrale contenzioso, le Regioni ritireranno il proprio impegno sulla governance farmaceutica.
 
Presupposto per l’adesione all’accordo, è il ritiro di tutti i ricorsi presentati sulle procedure di pay-back oggetto dell'accordo.

 
Se l’accordo dovesse andare in porto spetterà poi al Governo normare il tutto.
 
 
Luciano Fassari
17 gennaio 2019
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