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QS Edizioni - venerdì 29 marzo 2024

Scienza e Farmaci

Coronavirus. Oms: “Epidemia in Asia tutt’altro che finita”

immagine 31 marzo - L’Oms lancia l’allarme sul pericolo di un abbassamento della guardia in Asia, dove il Covid-19 sembra aver iniziato la fase discendente dei contagi. “Il rischio di trasmissione nella regione non scomparirà finché la pandemia continua”, avverte Takeshi Kasai, direttore regionale per il Pacifico occidentale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
(Reuters Health) – Nella regione asiatica l’epidemia di coronavirus è “tutt’altro che finita” e le attuali misure per contenere la diffusione del virus stanno facendo guadagnare tempo ai Paesi per prepararsi a trasmissioni su larga scala. A evidenziarlo è stato oggi Takeshi Kasai, direttore regionale per il Pacifico occidentale presso l’Oms.
 
Nonostante tutte le misure messe in atto, infatti, “il rischio di trasmissione nella regione non scomparirà finché la pandemia continua”, ha affermato il funzionario. “Questa sarà una battaglia a lungo termine e non possiamo abbassare la guardia.

Anche i Paesi che stanno registrando una riduzione dei casi non dovrebbero abbassare la guardia, onde evitare che il virus torni. Secondo l’OMS nessun Paese è al sicuro. “Il focus dell’epidemia è ora in Europa, ma probabilmente si sposterà in altre regioni”, ha affermato Matthew Griffith, consulente tecnico dell’OMS. “Mentre i Paesi della regione asiatica mostrano un appiattimento della curva, continuano a comparire focolai in nuovi luoghi e i casi da importazione continuano a destare preoccupazione”, ha concluso Griffith, citando come esempio Singapore e Corea del Sud.

Fonte: Reuters Health News

Reuters Staff

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
31 marzo 2020
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