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QS Edizioni - martedì 19 marzo 2024

Scienza e Farmaci

Viaggiare in aereo è sicuro? Ricciardi: “Solo se le compagnie aree si attengono alle linee guida su distanza di sicurezza e gestione dell’aria”. E sulla mascherine: “In volo meglio le Ffp2”

di Giovanni Rodriquez
immagine 24 giugno - "Personalmente viaggio in treno e cerco ancora di evitare il viaggio in aereo. Non è l'areo di per sé a non essere sicuro ma le modalità con cui si svolge il viaggio. Troppo spesso sento di abbattimento delle distanze di sicurezza per via della pressurizzazione che rende la cabina assimilabile ad una sala operatoria. Questa è una corbelleria". E sugli alberghi: "Si deve auspicare che i gestori impongano un'adeguata igiene ai propri dipendenti ed una sanificazione nelle stanze"
"L'aereo in questo momento va evitato, perché le mascherine chirurgiche non sono sufficienti in ambienti chiusi e quando le persone sono così vicine". Così il Direttore dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene generale e applicata all’Università Cattolica, a margine della presentazione della XVII edizione del Rapporto Osservasalute.
 
Un'affermazione che non ha mancato di suscitare stupore ed interrogativi. Ma davvero prendere l'aereo può risultare pericoloso? Per capirlo meglio abbiamo chiesto allo stesso Ricciardi di approfondire la questione. Ecco cosa ci ha detto.
 
Professor Ricciardi, le attuali norme permettono di viaggiare in areo. A suo parere sono le linee guida a non garantire adeguatamente la sicurezza di questi spostamenti o il rischio che le compagnie aeree che non le rispettano?
Si può viaggiare in aereo, ma a mio parere è ancora necessario farlo con attenzione. 
 
Cosa intende?
L'aereo è un ambiente chiuso e pressurizzato. Sono quindi importanti: il mantenimento della distanza di sicurezza, l'uso di dispositivi di protezione individuale e la gestione della qualità dell'aria. Al di là dell'uso di mascherine che attiene al singolo, possiamo quindi dire che molto dipende dalla gestione della compagnia aerea.
 
Ma questo discorso vale per tutti i mezzi di trasporto pubbici?
No, in questo momento ad esempio il viaggio in treno è sicuro: tra i posti a sedere si impone il mantenimento di una distanza di sicurezza adeguata, ed c'è una gestione dell'aria controllata. Personalmente viaggio in treno ma cerco ancora di evitare il viaggio in aereo.
 
Mi sembra di capire che il problema, più che il mezzo di trasporto in sé, riguarda l'adeguamento alle linee guida per la sicurezza. Secondo le direttive Ecdc ed Easa l'uso delle mascherine in aereo è obbligatorio e vanno mantenuti 1,5 metri di distanza di sicurezza.
Purtroppo mi pare di capire che non sempre ciò avvenga. Io ho sentito parlare di abbattimento delle distanze in sicurezza e di viaggi con aerei a pieno carico perché la cabina pressurizzata è assimilabile ad una sala operatoria. Questa è una corbelleria dal punto di vista tecnico. Non è mia intenzione allarmare, anche perché se venissero seguite pedissequamente le linee guida sulla sicurezza anche il viaggio in aereo sarebbe sicuro.
 
Sarebbe consigliabile il ricorso a mascherine di tipo Ffp2 durante un viaggio aereo?
La prima cautela resta sempre il mantenimento della distanza di sicurezza. Poi è chiaro che una mascherina filtrante potrebbe proteggerci da un eventuale inconveniente tecnico dei meccanismi dell'area.
 
Si spieghi meglio.
Nel momento in cui, per qualche motivo, il virus dovesse penetrare all'interno del circuito di riciclo dell'aria, la semplice mascherine chirurgica potrebbe non bastare a proteggersi. Sarebbe alto il rischio di respirare il virus nel caso in cui si fosse esposti ai bocchettoni dell'aria. Di contro, indossando una mascherina di tipo Ffp2, si sarebbe protetti dalla sua capacità filtrante.
 
Oggi spiegava che potrebbero esserci pericoli anche negli alberghi. E che si dovrà fare molta attenzione alle pulizie ed alla sanificazione degli ambienti. Ma possiamo dire è sicuro andare in vacanza?
È sicuro essere padroni del proprio destino, nel senso che tutto quello che dipende dal nostro comportamento personale ha degli ampi margini di sicurezza. In un albergo si deve auspicare che i gestori impongano un'adeguata igiene ai propri dipendenti ed una sanificazione nelle stanze e negli spazi comuni. In questo senso le linee guida che sono state elaborate, sia a livello internazionale che nazionale, sono adeguate. È la loro osservazione ad essere a rischio. Quindi possiamo dire che non è il viaggio in aereo o la permanenza in un albergo ad essere di per sé pericolosa, ma sono le modalità con le quali queste si svolgono.
 
Giovanni Rodriquez
24 giugno 2020
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