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QS Edizioni - giovedì 18 aprile 2024

Scienza e Farmaci

Vaccino Covid. Ema avvia valutazione per terza dose di Pfizer da somministrare a distanza di 6 mesi dalla seconda 

immagine 6 settembre - Separatamente, l'Ema sta anche valutando i dati della letteratura sull'uso di una terza dose aggiuntiva di un vaccino mRNA (Pfizer o Moderna) in persone gravemente immunocompromesse (cioè con sistema immunitario indebolito). Queste potrebbero aver bisogno di una dose "aggiuntiva" come parte della loro vaccinazione primaria. Le decisioni dell'agenzia sono attese nelle prossime settimane.
L'Ema ha iniziato a valutare una domanda per l'uso di una dose di richiamo di Comirnaty (Pfizer) da somministrare 6 mesi dopo la seconda dose a persone di età pari o superiore a 16 anni. Le dosi di richiamo vengono somministrate alle persone vaccinate (cioè persone che hanno completato la vaccinazione primaria) per ripristinare la protezione dopo che è diminuita.
 
Il comitato per i medicinali umani (Chmp) dell'Ema effettuerà una valutazione accelerata dei dati presentati dalla società che commercializza Comirnaty, compresi i risultati di uno studio clinico in corso in cui circa 300 adulti con sistema immunitario sano hanno ricevuto una dose di richiamo circa 6 mesi dopo la seconda dose. Il Chmp raccomanderà se gli aggiornamenti alle informazioni sul prodotto sono appropriati. L'esito di tale valutazione è atteso entro le prossime settimane, a meno che non siano necessarie informazioni supplementari.
 
Separatamente, l'Ema sta anche valutando i dati della letteratura sull'uso di una terza dose aggiuntiva di un vaccino mRNA (Pfizer o Moderna) in persone gravemente immunocompromesse (cioè con sistema immunitario indebolito). Le persone con un sistema immunitario gravemente indebolito che non raggiungono un livello adeguato di protezione dalla loro vaccinazione primaria standard potrebbero aver bisogno di una dose "aggiuntiva" come parte della loro vaccinazione primaria.
 
6 settembre 2021
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