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QS Edizioni - sabato 20 aprile 2024

Regioni e Asl - Sicilia

Trapani. Nuova sala endoscopica all’Urologia del Sant’Antonio Abate

immagine 15 marzo - Il primario Napoli: “Con queste nuove apparecchiature siamo in grado di trattare attraverso l’endoscopia interventistica una serie di patologie come le calcolosi renali, ureterali e vescicali, ma anche di effettuare l’ERCP per il trattamento delle calcolosi a carico del pancreas e delle vie biliari”.
È stata inaugurata questa mattina dal commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani Giovanni Bavetta la nuova sala endoscopica e di litotrissia ad onde d’urto al’interno dell’unità operativa di Urologia del presidio ospedaliero Sant’Antonio Abate di Trapani.

La nuova struttura è composta da un litotritore Dornier di ultima generazione, a puntamento ecografico e radiologico, in grado di trattare in maniera mini-invasiva tutta la patologia litiasica dell’apparato urinario, da un amplificatore di brillanza ad alta energia e da un letto radiologico in fibra di carbonio, radiotrasparente, che sarà dedicato alla chirurgia endoscopica urologica.

“È un tassello di alta tecnologia – dice Bavetta - che aggiungiamo in questo ospedale che è a disposizione non solo dell’Urologia, ma anche di altre branche, per una visione multidisciplinare delle prestazioni. Non pensiamo infatti più a una medicina settoriale ma all’utilizzo razionale di apparecchiature e personale che lavorano insieme, perché i saperi e le competenze devono stare insieme attorno al paziente”.

 “Con queste nuove apparecchiature – aggiunge il il primario del reparto Matteo Napoli - siamo in grado di trattare attraverso l’endoscopia interventistica una serie di patologie come le calcolosi renali, ureterali, e vescicali, ma anche di effettuare l’ERCP (la Colangiografia e Pancreatografia Retrograda) per il trattamento delle calcolosi a carico del pancreas e delle vie biliari”.

“Abbiamo operato anche sotto l’aspetto della sicurezza – aggiunge il direttore del presidio Maria Cancetta Martorana – e per ogni passaggio delle installazioni sono state effettuate le verifiche, anche da parte dei fisici sanitari, secondo le indicazioni del capo dipartimento e della direzione sanitaria”.
15 marzo 2018
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