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QS Edizioni - venerdì 19 aprile 2024

Regioni e Asl - Sicilia

Il vertice degli ospedali di Ragusa smentisce la chiusura del Pronto Soccorso dell’ospedale “Civile” 

immagine 26 ottobre - “E’ anche superfluo ricordare – dicono i direttori medico degli Ospedali, UOC di Pronto Soccorso di Ragusa e sanitario - che tutte le notizie infondate, che possono ingenerare allarme ingiustificato nella popolazione, saranno segnalate alle autorità competenti”.
L’Asp di Ragusa, a seguito dell’articolo pubblicato sul sito web ReteIblea, informa la Cittadinanza che il Pronto Soccorso dell’ospedale “Civile” di Ragusa, resterà attivo fino all’ultimazione dei trasferimenti dei reparti presso il nuovo ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa, assicurando tutte le emergenze.

Anche l’Emodinamica dell’ospedale “Maria Paternò Arezzo” è attiva e garantirà, come sempre, l’attività h 24. Appare pertanto assolutamente priva di fondamento la notizia che il sito web Rete Iblea, ha pubblicato.

La nota citata nell’articolo riguarda le urgenze differibili che possono essere trattate, sempre secondo decisione del medico del 118, presso gli altri Presidi provinciali. La Direzione informa anche i Cittadini che i trasferimenti dei pazienti dal Pronto Soccorso presso altri Presidi - trasporti secondari -  saranno garantiti.

“E’ anche superfluo ricordare – scrivono i direttori medico degli Ospedali, UOC di Pronto Soccorso di Ragusa e sanitario - che tutte le notizie infondate, che possono ingenerare allarme ingiustificato nella popolazione, saranno segnalate alle autorità competenti”.
26 ottobre 2018
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