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QS Edizioni - mercoledì 24 aprile 2024

Regioni e Asl - Sicilia

Manca farmaco antitumorale in Sicilia. Fava (CentoPassi): “Grave e immotivato”

immagine 22 gennaio - Nuovo allarme sulla carenza di Ribociclib nell’isola, dopo quello lanciato lo scorso giugno sempre dal deputato regionale e Presidente della Commissione Regionale Antimafia siciliana Claudio Fava, che ha presentato un’interrogazione sul caso. “Una situazione che non pare avere una motivazione e che, di fatto, riduce il diritto delle siciliane a terapie innovative e scientificamente affidabili”.
“In tutta Italia il farmaco antitumorale Ribociclib è utilizzato per la cura dei tumori al seno; non si capisce il perché questo non avvenga in Sicilia, determinando una situazione gravissime che mette a rischio la salute di tante siciliane”. Lo afferma Claudio Fava, deputato regionale del movimento "CentoPassi" e Presidente della Commissione Regionale Antimafia siciliana, che già lo scorso giugno aveva lanciato l’allarme sulla mancanza di Robociclib nell’Isola.

“Ho presentato una nuova interrogazione urgente all’Assessore alla Salute Ruggero Razza affinché chiarisca i motivi di questa situazione o disponga quanto necessario per garantire anche in Sicilia le migliori cure possibili”.

“Il ribociclib - prosegue Fava - è stato raccomandato come trattamento per il contrasto al carcinoma mammario, ha ottenuto il parere positivo sull’utilizzo da parte del CHMP, il Comitato per i medicinali per uso umano, ed è utilizzato ampiamente nelle strutture sanitarie nazionali. La mancanza di tale farmaco nelle strutture regionali siciliane causa evidenti e gravi disagi a chi, per la terapia, è costretto a recarsi presso strutture fuori regione. Una situazione che non pare avere una motivazione e che, di fatto, riduce il diritto delle siciliane a terapie innovative e scientificamente affidabili”.
22 gennaio 2019
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