2 marzo -
"I problemi complessi e le sfide terribili del prossimo futuro, li vinceremo solo se avremo un'alleanza fra scienza e politica. Se prende decisioni anti-scientifiche, la politica fa una brutta fine e un pessimo servizio sia a se stessa, sia ai cittadini". Lo afferma, alla vigilia delle elezioni che daranno il via alla nuove legislatura, il presidente dell'Istituto superiore di sanità,
Walter Ricciardi, intervenuto alla 13.esima Conferenza nazionale della Fondazione Gimbe a Bologna.
Per Ricciardi, non c'è dubbio, è necessaria un'alleanza fra scienza e politica: "La scienza da sola non basta, non è sufficiente produrre buoni lavori scientifici. Dobbiamo convincere i politici a prendere le decisioni migliori. Solo così - sottolinea - si garantisce lo sviluppo di un Paese, sviluppo economico, sociale, ma anche civile. I Paesi che oggi prosperano sono quelli amministrati secondo questi criteri, quelli in cui i politici hanno le loro priorità ma cercano di coniugarle con le evidenze scientifiche".
Intanto, gli scienziati hanno capito la necessità di "fare squadra, è come una sorta di squadra di calcio, dove c'è un centravanti di sfondamento come la Elena Cattaneo o una figura alla 'Messi' come Roberto Burioni - spiega Ricciardi con un paragone con il mondo del pallone - Da soli non si fa in tempo a rispondere a tutto il falso che circola in rete, sui social media. Internet è uno strumento straordinario, che dà possibilità a chiunque di esprimersi. Ma dire quello che si vuole, quando si tratta di salute, è pericoloso", conclude.