22 novembre - “Perché anche nel 2018 una parte consistente dei fondi per i farmaci innovativi non oncologici non sono state utilizzate? Come sono state spese queste risorse una volta ritornate nel fondo indistinto delle Regioni? Quali sono gli indirizzi del governo per evitare questo costante sottoutilizzo dei fondi a disposizione?”. Sono le domande che Roberto Novelli, deputato di Forza Italia e componente della commissione Affari sociali, rivolge al ministro della Salute Roberto Speranza.
 
“Secondo il monitoraggio annuale della spesa farmaceutica nel 2018 oltre 130 milioni di euro a disposizione del fondo per i farmaci innovativi non oncologici non sono stati spesi, tornando nelle disponibilità generale. Un dato migliore rispetto al 2017, quando furono 350 i milioni non utilizzati ma comunque negativo: quanti pazienti avrebbero potuto ricevere cure innovative se si fossero utilizzati per intero i fondi? L’anno scorso presentai un’interrogazione per chieder conto dell’enorme residuo: il governo rispose che la minor spesa era in sintesi il risultato di un positivo utilizzo degli strumenti offerti dalla legge grazie al quale era stato garantito il pieno accesso alle terapie innovative, seppur con una minore spesa. Oggi torno a interrogare il ministero per conoscere i dettagli di questo nuovo disavanzo”, conclude Novelli.

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