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QS Edizioni - martedì 19 marzo 2024

Studi e Analisi

Farmacisti, dentisti e fisioterapisti in Europa. Il dossier di Eurostat

immagine 15 gennaio - Italia al quarto posto nell'Ue per numero di farmacisti per 100mila abitanti: ne ha 115. In coda alla classifica  Danimarca e Paesi Bassi rispettivamente con 51 e 21 ogni 100mila abitanti. Nella maggior parte degli stati membri ci si assesta tra 60 e 100 professionisti per 100mila abitanti. Con 78 dentisti per 100mila abitanti e 98 fisioterapisti invece, l'Italia è a metà classifica nell'Ue.
Nel 2015 nell’Ue c’erano circa 300mila medici dentisti attivi in ​​24 degli Stati membri (nessun dato recente per Irlanda, Grecia, Spagna o Portogallo), oltre 434mila farmacisti in 25 Stati membri (nessun dato recente per Bulgaria, Irlanda o Lituania) e 553mila fisioterapisti nei 28 paesi Ue. In tutto 1,3 milioni di professionisti attivi, sempre al di sotto tuttavia del numero totale di medici attivi (1,8 milioni).

La fotografia l'ha scattata Eurostat che ha appena pubblicato un dossier sulla presenza nella UE delle tre professioni sanitraie.


Per quanto riguarda i farmacisti, tenendo conto delle dimensioni di ciascuno Stato membro dell'Ue in termini di popolazione, Malta ha registrato il numero più elevato su 100.000 abitanti, a 129 nel 2015. Alto il numero anche di farmacisti anche in Belgio (121), in Spagna (119), in Italia (115) e in Irlanda (111). 
 
La maggior parte degli Stati membri ha segnalato 60-110 farmacisti per 100 000 abitanti, sebbene la Danimarca (51, dati 2014) e i Paesi Bassi (21) fossero inferiori a questo intervallo.

Il numero di farmacisti per 100.000 abitanti è aumentato tra il 2010 e il 2015 a un ritmo relativamente veloce a Cipro e Malta, seguiti da Spagna e Romania. Per contro, il numero di farmacisti è diminuito tra il 2010 e il 2015 in Lussemburgo e Finlandia (2010-2014) ed è stato inferiore in Svezia (anche nel 2010-2014).
In Italia l'aumento è sempre stato costante.
 
In relazione al numero di abitanti, la Bulgaria ha invece registrato il maggior numero di dentisti, con 105 su 100.000 abitanti nel 2015. Segue Cipro con 103 e si tratta degli unici due Stati membri dell'Ue dove c’erano più di 100 dentisti ogni 100.000 abitanti. Eurostat nota tuttavia che c'erano 123 dentisti autorizzati a praticare per 100.000 abitanti in Grecia. Per contro, c'erano meno di 50 dentisti praticanti su 100.000 abitanti in Slovacchia, a Malta e, in particolare, in Polonia (33,2 per 100.000 abitanti).

Il numero di dentisti praticanti per 100.000 abitanti è rimasto invariato nella maggior parte degli Stati membri dell'Ue tra il 2010 e il 2015. Ci sono  tuttavia sette Stati membri in cui la percentuale è aumentata di almeno 10 dentisti ogni 100.000 abitanti. Le maggiori variazioni assolute sono state registrate in Bulgaria (con ulteriori 20 dentisti ogni 100.000 abitanti tra il 2010 e il 2015), Romania (17) e Portogallo (15). 

Il maggiore aumento del numero di dentisti è stato registrato in Romania (+ 28% tra il 2010 e il 2015) e ci sono stati anche aumenti relativamente grandi in Spagna e Bulgaria (entrambi +23%).

Nel 2015 la distribuzione relativa dei fisioterapisti nei singoli Stati membri era diversificata rispetto a quella dei dentisti o dei farmacisti, e varia da 270 ogni 100.000 abitanti nella Finlandia scarsamente popolata (dati 2014) fino a 6 ogni 100.000 abitanti in Romania.

Tra il 2010 e il 2015, il Portogallo, il Regno Unito e i Paesi Bassi sono stati gli unici Stati membri dell'Ue a registrare una riduzione del numero di fisioterapisti per 100.000 abitanti. La contrazione maggiore si è registrata nei Paesi Bassi in cui il numero di fisioterapisti praticanti è diminuito di 14 per 100.000 abitanti.

Sia la Lettonia che la Romania hanno registrato un numero relativamente basso di fisioterapisti ogni 100.000 abitanti nel 2015, sebbene in entrambi gli Stati l'accessibilità sia quasi raddoppiata tra il 2010 e il 2015. C'è stata un'espansione ancora più rapida nel numero di fisioterapisti a Cipro. 
Per contro, il numero di fisioterapisti per 100.000 abitanti era già relativamente alto nel 2010, ma è cresciuto a un ritmo relativamente rapido tra il 2010 e il 2015 in Germania e Lussemburgo.

Lo Stato membro più popoloso dell'Ue, la Germania, ha avuto il più alto numero di laureati in odontoiatria (2,3 mila) tra gli Stati membri dell'Ue nel 2015, mentre oltre 1.000 sono stati laureati in odontoiatria in Romania, Spagna, Regno Unito e Francia (2013). Il numero più elevato di laureati in farmacia è stato registrato in Francia (3,8 mila nel 2013), Italia (3,7 mila) e Regno Unito (3,5 mila), mentre la Spagna (2,7 mila) ha registrato più laureati in farmacia rispetto alla Germania (2mila). C'erano anche oltre 1.000 mila laureati in farmacia in Romania, Portogallo e Polonia.

Rispetto al numero totale di abitanti, la Romania ha registrato il maggior numero di laureati in odontoiatria nel 2015, con 9,1 laureati ogni 100 000 abitanti. Anche il Portogallo (6,7 laureati ogni 100 000 abitanti) e la Lituania (6,4 laureati ogni 100 000 abitanti) hanno registrato percentuali relativamente elevate e tutti e tre questi Stati hanno riferito che il numero di laureati in odontoiatria per 100 000 abitanti è aumentato nel periodo 2005-2015.

La maggior parte degli Stati membri per i quali sono disponibili dati aveva tra 1,7 e 4,1 laureati in odontoiatria ogni 100 000 abitanti, sebbene i Paesi Bassi, Malta e Italia fossero inferiori a tale intervallo. Non c'erano laureati in odontoiatria a Cipro o in Lussemburgo.

Il Portogallo ha registrato il più alto indice di laureati in farmacia rispetto alla sua popolazione totale con 12,0 laureati ogni 100 000 abitanti nel 2015. Seguono Malta (10,2 laureati ogni 100 000 abitanti), Romania (8,4 laureati ogni 100 000 abitanti) e Finlandia (7,0 laureati ogni 100 000 abitanti, dati 2014). 

Al contrario, in Germania c'erano relativamente pochi laureati in farmacia: 2,5 ogni 100.000 abitanti e ancora meno in Danimarca (dati 2014) e nei Paesi Bassi (entrambi 1,4 laureati ogni 100.000 abitanti). Non c'erano laureati in corsi di laurea in farmacia a Cipro o in Lussemburgo.

 

 
                                                      Il raffronto tra valori assoluti e professionisti per 100mila abitanti

Fonte: Eurostat
 
                                                                     Il raffronto negli anni per dentisti e farmacisti

Fonte: Eurostat
15 gennaio 2018
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