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QS Edizioni - giovedì 25 aprile 2024

Studi e Analisi

Tac e Risonanze. Italia tra i paesi Ue che ne hanno di più

immagine 24 luglio - Lo evidenziano i dati Eurostat secondo cui il nostro Paese è il quinto in Europa per numero di Tac e il terzo per Risonanze magnetiche in rapporto al numero di abitanti.
Nel 2018, tra gli Stati membri, la disponibilità negli ospedali di Tac in relazione al numero di abitanti è stata la più alta in Danimarca (con 4,0 scanner TC per 100000 abitanti) e Cipro (3.3), seguita dalla Bulgaria ( 2.8),  Portogallo (2.6) e Italia (2,5). La Romania invece ha il minor numero di scanner TC per 100.000 abitanti (0,8), seguita da Francia (1,2), Polonia, Paesi Bassi e Slovenia (tutti 1,4). È quanto evidenzia Eurostat.
 
Per quanto la disponibilità di unità di risonanza magnetica (MRI) in relazione al numero di abitanti la più alta si registra in Finlandia (con 2,7 unità di risonanza magnetica per 100000 abitanti), Cipro (2.1) e Italia (1.7), mentre la minore disponibilità è in Lettonia, Romania, Slovacchia (tutte 0,4 unità MRI per 100000 abitanti), seguite da Lituania, Bulgaria e Polonia (tutte 0,6).
 
Da notare come tra il 2013 e il 2018 la disponibilità di scanner Tac rispetto al numero di abitanti è aumentata nella maggior parte degli Stati membri. Gli aumenti più elevati sono stati registrati in Portogallo con un aumento di 0,6 scanner per 100000 abitanti, seguiti da Bulgaria (+0,5) e Slovenia (+0,3), mentre i maggiori decrementi sono stati registrati in Lussemburgo (-0,6 scanner 100000 abitanti) e in Finlandia (-0,5).
 
Nello stesso periodo, gli aumenti più notevoli della disponibilità di unità MRI sono stati in Finlandia con un aumento di 0,5 unità per 100000 abitanti, seguiti da Irlanda (+0,4), Estonia e Portogallo (entrambi +0,3), mentre sono state registrate riduzioni in Lettonia e Lussemburgo (entrambi -0,1 unità per 100000 abitanti).
24 luglio 2020
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