toggle menu
QS Edizioni - venerdì 19 aprile 2024

Studi e Analisi

La “251” degli psicologi

di Saverio Proia
immagine 21 dicembre - È quanto potrebbe rappresentare per gli psicologi l'approvazione, in sede di conversione in legge del decreto Ristori, della norma finalizzata ad ottimizzare la loro risorsa professionale all’interno del SSN prevedendo un’unica regia aziendale per la loro gestione nelle strutture e nei servizi, come è avvenuto per altre professioni sanitarie, per esempio le professioni sanitarie con la legge 251/00
In sede di conversione in legge dei decreti ristori è stato approvato, prima firmataria la senatrice Paola Boldrini (PD) Vicepresidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, un emendamento finalizzato ad ottimizzare la risorsa professionale degli psicologi dipendenti e convenzionati all’interno di ogni Azienda sanitaria o Ente del SSN al fine di razionalizzarne l’utilizzo prevedendo un’unica regia aziendale per la loro gestione nelle strutture e nei servizi, come è avvenuto per altre professioni sanitarie, per esempio le professioni sanitarie della legge 251/00, gli assistenti sociali ma anche alcune specialità mediche, ad esempio gli anestesisti e rianimatori, non presenta alcun costo aggiuntivo anzi produce economie e razionalizzazione nella spesa sanitaria.
 
Infatti si prevede che al fine di garantire la salute e il benessere psicologico individuale e collettivo sia per l’eccezionale situazione causata dall'epidemia da SARS-COV-2 che per assicurare le prestazioni psicologiche, anche domiciliari, alle professioni sanitarie e a tutto il personale sociosanitario nonché a coloro che si trovano in situazioni di disabilità, compresi i caregiver familiari o di disagio, in stato di abbandono o vittime di maltrattamenti e di abusi, con particolare riferimento ai minori, alle donne, e alle famiglie, nonché di ottimizzare e razionalizzare le risorse professionali degli psicologi dipendenti e convenzionati, le Aziende sanitarie e gli altri Enti del Servizio sanitario nazionale possono organizzare l'attività degli psicologi in un'unica funzione aziendale anche ai fini dell'applicazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 giugno 2006.
 
In tale ambito saranno assicurate azioni di supporto psicologico agli operatori sanitari e sociosanitari coinvolti nel contrasto all'epidemia da SARS-COV-2.
 
In quale fattispecie configurare la funzione aziendale sarà affidata alle scelte dell’autonomia organizzatoria delle Regioni (servizio, uoc, uosd, uos, dipartimento) l’importante è la sua attivazione, certo sarebbe preferibile che in attuazione del protocollo sottoscritto tra Conferenza delle Regioni e Province autonome e CNOP si convenisse su una modalità attuativa di questa norma in una forma tipo omogenea sul territorio nazionale, che potrebbe essere il minimo comune divisore che ogni Regione potrebbe implementare secondo le proprie specificità…
 
Qualcuno l’ha definito la 251 degli psicologi e penso che la definizione sia appropriata e come la legge 251/00 può contribuire a innovare l’organizzazione del lavoro in sanità incentivando e valorizzando il protagonismo positivo e partecipato di ogni professione sanitaria nell’attuazione del diritto alla salute e nella risposta ai nuovi bisogni di salute, in nuove e più produttive modalità di articolazione aziendale che sia veramente unitaria ma ricca della diversità dei saperi e delle competenze di tutte le professioni produttrici di salute, tutte, nessuna esclusa.
 
Però è ovvio che non basta la funzione aziendale psicologica per attuare quanto previsto da questa norma, essa è solo la scelta indispensabile per contribuire alla realizzazione del benessere psicologico, non possono essere sufficienti i 5000 psicologi ancora presenti negli organici delle Aziende sanitarie, sopravvissuti al mancato turn over , all’inizio dell’attuazione della legge 833/78 erano più del doppio, sarà quindi necessario adeguare la presenza attiva delle risorse professionali di psicologi in maniera adeguata a rispondere sia all’attuazione delle nuove prestazioni psicologiche previste dai LEA che ad affrontare la nuova domanda di sostegno e di cura al disagio psicologico che sta crescendo sempre più nel Paese.
 
Saverio Proia


 
21 dicembre 2020
© QS Edizioni - Riproduzione riservata