L’Azienda ospedaliero universitaria pisana ha attivato la Unit di Medicina materno fetale, una realtà clinica multidisciplinare ad alta specializzazione e a valenza di area vasta, che la Regione Toscana ha promosso nell’ottica della rete di assistenza per le gravidanze a rischio.
Lo ha reso noto l’Aoup precisando che “con essa si garantisce maggiore coordinamento tra i vari servizi e ambulatori dedicati alle gravidanze a rischio che operano con efficacia e qualità sul territorio”.
La funzione di queste Unit nelle Aziende ospedaliero-universitarie di ogni area vasta, è spiegato in una nota, “è in sostanza di snodo principale cui giungono i casi clinici più complessi inviati dalle aziende territoriali in ragione dell’elevato standard qualitativo di presa in carico e cura, sia della madre sia del feto, da parte dell'équipe multidisciplinare”.
L'intento è quello di ridurre l’incidenza di morbilità e mortalità perinatale e il possibile sviluppo di patologie a lungo termine nell’adulto utilizzando un approccio interventistico sicuro ed efficace con tecnologie avanzate, basato su protocolli e linee guida nazionali e internazionali.
“Un’ottica di sistema - ha concluso l’Aoup - che favorisce anche la didattica, garantendo uniformità di trattamenti il più vicino possibile alla residenza dell’assistita e riducendo anche lo spreco di risorse”.