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QS Edizioni - venerdì 29 marzo 2024

Regioni e Asl - Toscana

Firenze. Al Piero Palagi una struttura dipartimentale ultra specialistica di chirurgia proctologica

immagine 14 giugno - Il responsabile sarà coadiuvato dai proctologi dei vari presidi ospedalieri dell’area fiorentina e pratese. Michelagnoli: “Un esempio di sanità moderna che rispetta le linee guida, ottimizza le risorse, diminuisce i costi e nello stesso tempo migliora il servizio offerto”.
Si rafforza il percorso di proctologia con la costituzione della struttura Dipartimentale nell’ospedale fiorentino “Piero Palagi” di Firenze nella quale sarà garantita, grazie ad un team di esperti, una efficace personalizzazione dei trattamenti sia al momento della visita che in regime ambulatoriale o di ricovero.

Il responsabile, dottor Claudio Elbetti sarà coadiuvato dai proctologi dei vari presidi ospedalieri dell’area fiorentina e pratese.

Oltre agli accertamenti diagnostici, sono eseguiti trattamenti minimamente invasivi con una nuova tecnica di anestesia e l’utilizzo di un nuovo sistema di sintesi tessutale e dei vasi a radiofrequenza che permettono al paziente di rientrare a casa dopo due ore dal termine dell’intervento.

Il percorso di chirurgia proctologica è stato avviato dal dottor Elbetti già nel 2015 nell’ospedale Santo Stefano di Prato ed è risultato efficace e sicuro ed ha permesso di soddisfare le esigenze dei pazienti che hanno ottenuto risposte veloci, nel rispetto delle tempistiche delle classi di priorità. Il percorso è stato esteso nel 2016 all’ospedale SS Cosma e Damiano di Pescia e al San Jacopo di Pistoia. Nel 2017, considerando i risultati assolutamente positivi, il progetto è stato attivato anche a Firenze ed oggi si consolida con la costituzione di una struttura appositamente dedicata. Sono trattati pazienti affetti da emorroidi, fistole perianali, cisti pilonidali, condilamotosi diffuse e ragadi anali.

Presso la struttura è già in atto anche la collaborazione con l’uroginecologo per i trattamenti di prolassi complessi multi compartimentali, oltre ad una stretta collaborazione con la struttura di dermatologia per il trattamento della malattie trasmissibili sessualmente.
A breve sarà possibile anche eseguire esami di secondo livello come le manometrie anorettali ( esame che permette l’indagine sulla fisiopatologia dell’ultimo tratto dell’intestino) e le ecografie 3D degli sfinteri.

Questo servizio di alta specializzazione, in grado di garantire una risoluzione in tempi rapidi a problematiche proctologiche è stato fortemente sostenuto dal direttore del Dipartimento chirurgico dottor Stefano Michelagnoli: “Questa branca della chirurgia ultra specialistica è un esempio di sanità moderna che rispetta le linee guida, ottimizza le risorse, diminuisce i costi e nello stesso tempo migliora il servizio offerto”
 
14 giugno 2018
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