Continua il Viaggio di stopOPG nelle Rems, ora come Osservatorio sul superamento degli Opg e sulle Rems per la tutela della salute mentale. Rems la lente della delegazione dell’Osservatorio - composta da
Stefano Cecconi, Mauro Fuso, Vito D’Anza, Michele Passione e
Donato Petrizzi – quella di Volterra, in provincia di Pisa.
Dal Report emerge che nella struttura articolata su due piani, attualmente sono “ricoverate” complessivamente 30 persone (28 uomini e 2 donne -27 dalla Toscana e 3 dall’Umbria). Ed entro un mese circa dall’ingresso (il termine ex norma è di 45 giorni) per ogni paziente è presentato il Progetto terapeutico riabilitativo individuale (Ptri), inizialmente a cura della Rems e poi condiviso con il Dsm di appartenenza del paziente, soprattutto in vista delle dimissioni. I rapporti con i Dsm sono abbastanza buoni, anche se ci sono difficoltà a far garantire la presa in carico (soprattutto quelli della regione Umbria).
Il personale ha un buon livello di apertura e flessibilità, soprattutto rispetto all’idea si promuovere dimissioni quanto più possibile rapide, e di far svolgere attività esterne e di considerare la Rems solo una parte del percorso e delle soluzioni terapeutico riabilitative. Tuttavia, si sottolinea nel report, la Rems per dimensioni, caratteristiche strutturali e per impostazione, sembra sia è condizionata dal mandato custodiale (questo a causa di una recinzione esterna e soprattutto dalla presenza all’interno di sbarre e cancelli in ferro) e ci sia ancora del lavoro da fare per ridurre, per quanto possibile, questa caratteristica.
Le prossime tappe? Il 19 luglio ci sarà l’incontro con il Garante nazionale delle persone detenute o private della libertà personale; tra il 23 e 21 luglio visita alla Rems di Ceccano (Lazio). Sarà poi concordata entro luglio la visita alle Rems del Piemonte (è già stata ottenuta l’autorizzazione).