La rete delle malattie croniche della Toscana si arricchisce di un terzo centro di riferimento regionale per la diagnosi e il trattamento della celiachia presso l’unità di Gastroenterologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana.
Gli altri due centri di riferimento per la celiachia sono a Firenze, a Careggi (per l’età adulta) e al Meyer (per l’età pediatrica).
È quanto deciso nell'ultima seduta di Giunta, su proposta dell’assessore al diritto alla Salute
Simone Bezzini: “La nascita di un terzo Centro di riferimento, oltre ai due già esistenti - sottolinea Bezzini in una nota -, fa seguito a una necessità emersa in sede di tavolo tecnico regionale per la celiachia, che si è pronunciato all’unanimità sull’individuazione del nuovo centro nella gastroenterologia dell’Aou pisana, visti i contributi sostanziali forniti in questo ambito. Questo provvedimento contribuirà a rafforzare i servizi sanitari, potenziare l’attività di educazione e di ricerca, e aumentare la capacità di fare rete tra i vari attori del percorso assistenziale, per fornire risposte sempre più appropriate e di qualità alle persone affette da celiachia”.
La celiachia colpisce circa 1% della popolazione. Al 31 dicembre 2019 i diagnosticati in celiachia in Italia sono stati 225.418. In Toscana i celiaci diagnosticati sono 17.177 di cui 4965 uomini e 12.212 donne. Rappresentano lo 0,46 della popolazione (3.722.729), residente, a fronte della media nazionale di diagnosi che è dello 0,37.