E' stata disposta dal Direttivo dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Arezzo, presieduta da
Giovanni Grasso, la sospensione dall'albo del personale non vaccinato già oggetto di provvedimento da parte della AUSL Toscana Sud Est. A darne notizia è l’Opi stesso in una nota.
“Il Consiglio – spiega il Presidente Giovanni Grasso – nella seduta del 9 settembre, ha preso atto della comunicazione ricevuta da parte del Dipartimento di Prevenzione dell'azienda riguardante l’inosservanza dell’obbligo vaccinale e, così come sancito dall’art. 4 del D.L. n. 44/2021 convertito in L. n. 76/2021, ha dichiarato la sospensione temporanea dall’Albo per 11 infermieri iscritti. La sospensione mantiene la sua efficacia fino all’assolvimento dell’obbligo vaccinale, da comunicare a cura dell’interessato alla ASL ai fini della sue revoca. La disposizione di legge avrà efficacia fino al 31 dicembre 2021, così come specificato dal DL 44/2021”.
Grasso evidenzia, tuttavia, con preoccupazione gli effetti dell’allentamento dei non vaccinati sul sistema sanitario. "La nostra preoccupazione è che queste sospensioni abbiano una ricaduta sulla qualità dei servizi qualora non venisse reintegrato con personale in numero adeguato”. Per questo l’Opi di Arezzo chiede di “procedere quanto prima alla chiamata di personale idoneo dalle graduatorie Estar, dei colleghi che hanno vinto il concorso pubblico”.