toggle menu
QS Edizioni - martedì 23 aprile 2024

Regioni e Asl - Valle d'Aosta

Nuovi Lea. Viérin (Valle d’Aosta): “Risorse aggiuntive necessarie anche per Regioni a Statuto speciale e Province Autonome”

immagine 8 settembre - Per l’assessore sulla questione è stata raggiunta “un’importante sinergia con i colleghi delle Autonomie”. Ed evidenzia l’importanza di “fare rete con le Autonomie per formulare istanze comuni da sottoporre al Governo” e per “‘costruire sistema’ attorno a tematiche comuni per far crescere i nostri sistemi regionali”.
“Nell’attesa che oltre agli 800 milioni di euro già stanziati ci sia una ulteriore attenzione, sollecitata da parte delle Regioni al Governo abbiamo ribadito l'assoluta necessità, attraverso un’importante sinergia con i colleghi delle Autonomie, che anche le Regioni a Statuto speciale e le Province Autonome partecipino effettivamente, e non solo figurativamente, al riparto delle risorse statali finanziarie aggiuntive, al pari delle altre, per poter beneficiare, al di là degli investimenti che già fanno sul settore, delle risorse aggiuntive. E siamo molto soddisfatti che queste istanze siano state inserite nel documento di sintesi approvato da tutte le Regioni, che farà parte della trattativa con lo Stato, e in questo senso ringraziamo Antonio Saitta, Assessore del Piemonte e Coordinatore degli Assessori regionali, per la sensibilità dimostrata”. Ad affermarlo, in una nota, è l’Assessore alla sanità salute e politiche sociali della Regione autonoma Valle D'Aosta, Laurent Viérin, commentando l’intesa sui nuovi Lea.
 
“Da parte nostra- ha proseguito Viérin – vi è grande soddisfazione per la tanto attesa approvazione delle nuove prestazioni sanitarie, che potranno finalmente dare risposte all'avanguardia ai bisogni di salute e di assistenza dei cittadini. Un importante provvedimento legislativo che aggiorna, integra e attualizza le prestazioni da erogare da parte del sistema sanitario pubblico”.

L’assessore della Valle D’Aosta ha quindi evidenziato come sia “fondamentale per le realtà autonome come la nostra, al di là di sviluppare importanti alleanze tra Regioni, a cui stiamo lavorando per esempio sugli accordi di confine, fare rete con le Autonomie per formulare istanze comuni da sottoporre all’attenzione del Governo, ma ancora di più ‘costruire sistema’ attorno a tematiche comuni per far crescere i nostri sistemi regionali, generando anche confronto e scambi di esperienze”.

Facendo il punto sulla riunione che ha permesso l’intesa, la nota della Regione Valle D’Aosta spiega che “dopo un articolato confronto tra le Regioni per fare fronte comune e rivendicare la quota nazionale di finanziamento delle nuove prestazioni sanitarie, e sull'entità di questa quota di riparto del fondo tra Regioni, è stato vagliato un documento di sintesi, poi sottoposto e approvato dalla Conferenza Stato-Regioni. Nella discussione sui contenuti, in particolare, su iniziativa e per voce dell'Assessore valdostano Laurent Viérin, le Regioni e Province autonome hanno sottoposto al tavolo politico la rivendicazione, per le Autonomie speciali, assieme all'assoluta necessità di aggiornare i LEA sbloccando lo stanziamento di 800 milioni, previsto dallo Stato, che le risorse per le nuove prestazioni aggiuntive siano effettivamente ripartite su tutte le Regioni, comprese quelle che provvedono autonomamente al finanziamento del proprio Sistema sanitario. Rivendicazioni che sono state inserite nelle istanze avanzate dalle Regioni al Governo”.

In questa sede, evidenzia, “è avvenuto un incontro tra il Ministro alla salute Beatrice Lorenzin e alcuni rappresentanti delle Autonomie locali , tra cui l’Assessore regionale Laurent Viérin e l'Assessore della Provincia Autonoma di Trento, Luca Zeni, al fine di gettare le basi per un futuro confronto specifico sul ruolo dei sistemi sanitari regionali delle regioni e Province Autonome”.
8 settembre 2016
© QS Edizioni - Riproduzione riservata