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QS Edizioni - martedì 16 aprile 2024

Regioni e Asl - Veneto

Veneto. Pazienti più informati e possibilità di criticare il servizio. In ogni ospedale due totem a disposizione dei cittadini

immagine 14 marzo - Uno offrirà al cittadino un modulo da compilare con i suoi commenti sull’organizzazione e sull’assistenza ricevuta; l’altro fornirà informazioni sui manager che compongono le direzioni strategiche di ogni struttura. Zaia: “Ci scriverà la proverbiale ‘signora Maria’ e noi leggeremo tutto”
Dalla prossima settimana, in ognuno dei 68 ospedali del Veneto entreranno in funzione postazioni che metteranno in contatto i cittadini con il servizio sanitario regionale. Due totem per ogni ospedale: uno offrirà al cittadino un modulo da compilare con i suoi commenti sull’organizzazione e sull’assistenza ricevuta, che possono essere sia segnalazioni, sia lamentele, sia complimenti, da ‘imbucare’ letteralmente in una cassetta postale di colore rosso e ben visibile; l’altro presenterà le foto, la mail e i numeri di telefono dei manager che compongono le direzioni strategiche di ogni struttura, in modo che il cittadino possa avere la visione diretta e l’eventuale contatto di chi amministra la macchina sanitaria regionale.

L’iniziativa, finalizzata a migliorare il rapporto informativo con i cittadini, è stata presentata oggi a palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia, dallo stesso presidente della Regione Luca Zaia.

“Oltre che essere una promessa fatta a suo tempo e mantenuta siamo di fronte a un’iniziativa per niente banale”, ha detto Zaia. “È infatti la prima operazione di customer satisfaction che non viene appaltata a società esterne asettiche e ipertecnologiche, ma affidata a un modulo cartaceo semplice e intuitivo e a una biro. Assicuro – ha garantito – che leggerò personalmente, assieme ai direttori generali, ognuna delle schede che la gente compilerà. Scriverà la proverbiale ‘signora Maria’ e noi leggeremo tutto, perché per capire davvero cosa funziona e cosa no bisogna prima di tutto sapere come ha vissuto il contatto con l’ospedale ogni singolo paziente. Sappiamo in partenza – ha concluso il Governatore – che troveremo un po’ di tutto dentro a quelle cassette postali ma, dopo aver letto, siamo certi che potremo trovare suggerimenti utili da tradurre, dove possibile, in scelte organizzative. Mai come in questo caso, la gente parlerà e noi ascolteremo”.

La realizzazione delle postazioni costerà complessivamente 80 mila euro.
14 marzo 2018
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