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QS Edizioni - venerdì 19 aprile 2024

Regioni e Asl - Veneto

Entro giugno nuovo piano strategico per la sicurezza sul lavoro

immagine 31 maggio - Oggi il tavolo di coordinamento in Regione ha esaminato una prima bozza che, attualmente, si fissa su otto obiettivi: l’incremento delle risorse umane negli Spisal; l’intensificazione dei controlli; l’intensificazione della funzione di vigilanza; l’ottimizzazione delle risorse finanziarie; una formazione più efficace; semplificazione nelle procedure; più collaborazione; e una migliore comunicazione
Entro giugno la Giunta regionale del Veneto adotterà il piano strategico regionale per la sicurezza sul lavoro. 

A dare l’annuncio è stato l’assessore alla Sanità Luca Coletto che oggi ha preso parte ai lavori del tavolo di coordinamento tra tutti gli enti preposti (Regione, Spisal, Arpav, Inail, Ispettorato Interregionale del lavoro, Vigili del Fuoco e parti sociali) che ha esaminato una prima bozza del documento.

“Il piano strategico, che la Giunta regionale intende adottare entro giugno, deve mirare prima di tutto alla prevenzione e alla riduzione del rischio sui luoghi di lavoro”, ha spiegato Coletto. “In Veneto gli infortuni sui luoghi di lavoro sono in diminuzione negli ultimi anni, ma purtroppo aumentano gli incidenti mortali. I dati ci dicono che, per ogni incidente mortale che si verifica, ci sono 300 mila situazioni di rischio che possono essere prevenute e modificate. È su questo che istituzioni, operatori della prevenzione, consulenti, organizzazioni di categoria e sindacati possono lavorare in modo coordinato. L’analisi dei mancati incidenti aiuta ad evitare infortuni mortali. Il Programma regionale per l’epidemiologia occupazionale ha calcolato che, grazie alle azioni di prevenzione attuate dagli Spisal dal 2012 al 2016 e alla conseguente riduzione dei fattori di rischio, è stato possibile abbattere del 12 per cento il tasso degli incidenti, vale a dire di evitare 4 mila infortuni sul lavoro, di cui almeno 3 mortali”.

“La prevenzione del rischio – ha ribadito l’assessore – è quindi il cardine del nuovo piano strategico: intensificare, ma soprattutto riqualificare vigilanza e controlli sui luoghi di lavoro, significa accompagnare aziende e lavoratori a verificare preventivamente la correttezza delle procedure e delle attrezzature adottate per evitare che ci siano situazioni e comportamenti di sottovalutazione del rischio. Già entro giugno – ha annunciato - è prevista l’approvazione del piano formativo triennale per gli operatori degli Spisal, promosso dalla Regione in collaborazione con la Fondazione Scuola di Sanità Pubblica, per migliorare, diversificare e affinare la metodologia di intervento degli ‘specialisti’ della sicurezza sui luoghi di lavoro”.

La bozza di piano strategico all’esame del tavolo regionale indica otto macroobiettivi da perseguire: l’incremento delle risorse umane negli Spisal; l’intensificazione dei controlli; l’aumento dell’omogeneità, della qualità e dell’efficacia della funzione di vigilanza; l’ottimizzazione delle risorse finanziarie; una formazione più efficace; semplificazione nelle procedure per le aziende e per gli enti preposti; più collaborazione; e una migliore comunicazione.

“Ogni obiettivo sarà declinato in azioni specifiche, a breve, medio e lungo periodo – ha fatto sapere l’assessore – in modo da consolidare e migliorare l’attività esistente e introdurre, là dove possibile, ‘buone pratiche’ per ridurre il rischio di infortuni e malattie professionali. Tra le prime indicazioni raccolte, ci sono l’individuazione condivisa di metodi efficaci per il controllo del rispetto della normativa e per la formazione e l’avvio della trasmissione telematica delle notifiche per l’apertura di nuovi cantieri”.
31 maggio 2018
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