Una promessa del governatore Luca Zaia targata anno 2015 che sta diventando realtà.
Con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1299 del 16 agosto 2017, la Regione Veneto si impegna a sostenere le cure sulle nuove prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale odontoiatrica, per le persone con vulnerabilità sociale, sanitaria, in età evolutiva e per categorie protette.
Il provvedimento garantirà, in base alle fasce di età e non di reddito, non solo cure dentarie gratis per alcuni soggetti, ma verrà realizzata una vera e propria azione di prevenzione per la salute visto che certi problemi dentali non risolti comportano altri tipi di patologie, cominciando da quelle digestive.
A livello nazionale il dentista è assicurato dal servizio sanitario solo per alcune prestazioni odontoiatriche.
Regione Veneto con questo provvedimento amplia i Lea esistenti con dei Lea regionali, individuando ulteriori categorie di cittadini che beneficeranno delle cure dentarie, a carico della Regione, ovvero i disoccupati, i pensionati, i ragazzi da 0-14 anni, i malati e gli invalidi.
Per usufruire di tale servizio sarà sufficiente recarsi in uno dei 63 centri accreditati dalla Regione, farsi curare ed il conto sarà direttamente inviato a Palazzo Balbi.
Ogni centro accreditato ha un budget per il triennio 2018-2020 di 50.000 euro. All’uopo la Regione Veneto ha già stanziato 8 milioni di euro.
I distretti nei quali sono presenti i dentisti che hanno “aderito” a questo progetto sono: 2 nella Uls 1 Dolomiti, 8 nella Uls 2 Marca Trevigiana, 7 nella Uls 3 Serenissima, 2 nella Uls 4 Veneto Orientale, 3 nella Uls 5 Polesana, 23 nella Uls 6 Euganea, 4 nella Uls 7 Pedemontana, 6 nella Uls 8 Berica, 8 nella Uls 9 Scaligera.
Endrius Salvalaggio