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QS Edizioni - venerdì 19 aprile 2024

Regioni e Asl - Veneto

Istituto Misurina. Confermato budget fino 1,2 mln fino al 2022. Il Dg Cardinale: “Continuiamo a combattere”

di Endrius Salvalaggio
immagine 13 dicembre - Non chiuderà, per ora, l’Istituto Pio XII, anche se resta alta la necessità di un maggiore numero di accesi al fine di garantire la sostenibilità dell’attività. “Il numerici di bambini che servono per scongiurare la chiusura di Misurina è difficile stabilirlo – spiega la Dg  – ma se ci fosse un flusso medio di ricoveri mediamente quindicinali/mensili di almeno trenta bambini, ciò ci permetterebbe di dormire sogni tranquilli rispetto ad ora, che stiamo combattendo contro numeri di poche unità”
Ora è certo: diversamente da quello che si era scritto in questi ultimi mesi, l’Istituto Pio XII di Misurina non chiuderà i battenti il prossimo 31 Dicembre anche grazie all’impegno della Regione Veneto che ha lavorato su tutti i fronti, a partire dalla sensibilizzazione e promozione di questo Istituto nel mondo pediatrico, passando dalle Università di Padova e Verona, sino alla sburocratizzazione del procedimento di accesso per i piccoli pazienti all’Istituto Pio XII. “Sì, per ora è scongiurata chiusura di questo Istituto -  afferma il Dg Elena Cardinale dell’Opera San Bernardo – grazie al gran lavoro della Regione Veneto che ha velocizzato l’iter di ricovero presso la struttura di Misurina: infatti, ora basta che un pediatra ritenga che un bambino debba essere preso in carico per le cure presso questa struttura, senza più passare sotto pareri o visite intermedie. Inoltre essendo questo Istituto una risorsa unica a livello nazionale, nella sua specie, la stessa Regione sta promuovendo il Pio XII in tutta Italia”.

La Regione Veneto inoltre, vista la situazione di incertezza, ha riconfermato il budget fino ad 1 milione 203 mila euro per tutto il 2022, che l’ente verserà all’Istituto se lo stesso avrà raggiunto prestazioni fino a ad 1 milione 203 mila euro; viceversa, se le prestazioni dovessero essere inferiori, anche l’erogazione regionale verrà ridotta. Oltre al Veneto, anche le Regioni Emilia Romagna e Lombardia si stanno spendendo per la promozione dell’Istituto Pio XII con delibere di lancio verso l’istituto di Misurina. Andando oltre all’impegno delle Regioni, quello che conta sono i numeri dei bambini che verranno curati da qui ai prossimi anni a Misurina.

“I numeri di bambini che servono per scongiurare la chiusura di Misurina è difficile stabilirlo – spiega il Dg Cardinale – ma se ci fosse un flusso medio di ricoveri mediamente quindicinali/mensili di almeno trenta bambini, ciò ci permetterebbe di dormire sogni tranquilli. Rispetto ad ora che stiamo combattendo contro numeri di poche unità”. La risposta che sta dando Misurina al mondo ai bambini asmatici è molteplice continua il Dg:” Dobbiamo dare risposta a tutto quello che si può salvare, correggere, valutare meglio a livello clinico, riabilitare ed educare. Chi? Tutte quelle famiglie che hanno un bimbo asmatico che se non verrà curato e se non troverà un ambiente sano per i suoi polmoni peggiorerà.  Misurina si presterà d’ora in avanti non solo a curare, ma anche a fare cultura di buone pratiche sia ai bambini che alle famiglie con dei figli asmatici”.

Ricordiamo che la vicenda esplode a fine agosto con un comunicato stampa da parte dell’Opera diocesana San Bernardo degli Umberti di Parma, proprietaria della struttura di Misurina che annunciava la chiusura della struttura per fine dicembre. Nei mesi a seguire ci sono stati diversi incontri fra Regione ed i vertici dell’Istituto Pio XII, che in questi mesi hanno messo in campo tutta la buona volontà per evitare la chiusura di questa struttura di eccellenza per la cura dell’asma infantile. Resta tuttavia l’incognita dei numeri da raggiungere che grava su Misurina come la spada di Damocle.

Endrius Salvalaggio
13 dicembre 2019
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