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QS Edizioni - sabato 20 aprile 2024

Regioni e Asl - Veneto

Cittadella sanitaria di Treviso. Zaia visita il cantiere: “Sarà il primo vero ospedale del futuro”

immagine 27 luglio - La conclusione dei lavori e l’entrata in attività sono previste, al più tardi, per fine 2021. “A Treviso nasce di fatto un policlinico universitario, con otto reparti clinicizzati ai quali se ne aggiungeranno altri, tutte le più moderne tecnologie, letti compresi, sia normali che di terapia intensiva”, ha spiegato il governatore riferendo che “la facoltà di Medicina a Treviso dell’Università di Padova è pronta a ricevere le iscrizioni su Treviso già per l’anno accademico 2020-2021”.
“Altri se ne stanno realizzando, ma questo è il primo vero e proprio ‘ospedale del futuro’ che entrerà in funzione in Veneto, con altissime tecnologie, professionalità al massimo, organizzazione moderna, una valenza universitaria a tutto tondo, perché la facoltà di Medicina a Treviso dell’Università di Padova è pronta a ricevere le iscrizioni su Treviso già per  l’anno accademico 2020-2021”. Lo ha detto il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, che oggi, accompagnato tra gli altri dal Sindaco di Treviso e dal DG dell’Ulss 2 Francesco Benazzi, ha visitato il cantiere della “Cittadella Sanitaria di Treviso”, ormai giunto “alla frasca”, l’ultimo piano realizzato al grezzo. La conclusione dei lavori e l’entrata in attività sono previste, al più tardi, per fine 2021.

“A Treviso - ha detto il Governatore – nasce di fatto un policlinico universitario, con otto reparti clinicizzati ai quali se ne aggiungeranno altri, tutte le più moderne tecnologie, letti compresi, sia normali che di terapia intensiva. L’obbiettivo è quello di sempre in Regione Veneto: offrire cure sempre migliori alla gente facendo in modo che soffra e resti in ospedale il meno possibile. Un risultato straordinario perché, in questo caso, abbiamo avuto a che fare con il peggio che può produrre la burocrazia. Mille intoppi sono stati superati combattendo giorno dopo giorno con santa pazienza e altrettanta determinazione. Poi la fase realizzativa, come si è visto, è stata tempestiva, e questo gioiello della sanità pubblica nazionale è cresciuto velocemente, grazie anche all’abnegazione di tutti i lavoratori, che hanno operato senza sosta, combattendo la rigidità dell’inverno e, ora, sopportando la calura dell’estate. Grazie davvero a tutti”.

Nel cuore della Cittadella della Salute dell’Ospedale di Treviso (l’edificio 30) troveranno collocazione tutte le funzioni a maggiore intensità di cura e complessità tecnologica quali sale operatorie, terapie intensive, degenze chirurgiche, diagnostica per immagini e radioterapia nonché l’area parto e le degenze di ostetricia.

Avrà, illustra una nota regionale, una superficie complessiva di circa 60.000 mq e si svilupperà su 6 livelli, allineati e integrati all’edificio 01 (che ospita attualmente il Pronto Soccorso) che sarà mantenuto e ristrutturato nella Fase 2 del progetto.
Nell’Edificio 29 saranno realizzati 430 posti letto: 338 posti letto in camere singole e doppie, 66 posti letto di terapia intensiva, 26 culle di terapia intensiva neonatale e 2 posti letto di terapia intensiva pediatrica.

L’ingresso per gli utenti, realizzato nell’edificio in costruzione, sarà collocato sul lato sud dell’edificio 01. Sarà preceduto da una grande piazza pedonale collegata a Via Cittadella della Salute, in parte coperta.

Il costo complessivo si aggira sui 250 milioni di euro.
27 luglio 2020
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