Marche. Ricetta elettronica, istituito sistema informativo regionale
L’obiettivo è raggiungere l’80% della dematerializzazione della ricetta cartacea. Le rete informatica dedicata collegherà tutti i medici del servizio sanitario regionale e implementerà il Fascicolo sanitario elettronico con le prescrizioni dematerializzate, comprese quelle specialistiche.
11 AGO - Raggiungere l’80 per cento della dematerializzazione della ricetta cartacea come previsto dalla normativa nazionale.È questo l’obiettivo a cui punta la regione Marche che nell’ultima seduta prima della pausa estiva, ha istituito il Sistema informativo dematerializzata Marche (Sidem), che supporterà i medici nella dematerializzazione della ricetta.
La realizzazione coinvolge vari servizi regionali (Legale, Informatica, Sanità, Agenzia sanitaria). Si avvarrà di una rete informatica dedicata, che collegherà tutti i medici del servizio sanitario regionale e implementerà il già previsto Fascicolo sanitario elettronico con le prescrizioni dematerializzate, comprese quelle specialistiche. L’investimento richiesto è di 2,5 milioni di euro.
Le Marche hanno già avviato una fase sperimentale che sta coinvolgendo 211 medici (164 di medicina generale e 47 pediatri di libera scelta) sui circa 1.500 convenzionati e 475 delle 522 farmacie presenti sul territorio regionale. In pochi mesi sono state prodotte oltre 300 mila ricette elettroniche. Per andare a regime il processo di dematerializzazione necessita, però, d’interventi tecnologici infrastrutturali e la costituzione di uno specifico sistema informativo.
I direttori generali degli Enti del servizio sanitario regionale dovranno quindi presentare, entro il 30 settembre prossimo, un piano attuativo, per la dematerializzazione aziendale, coerente con il progetto regionale avviato.
“Nelle Marche la ricetta elettronica sta muovendo i primi passi e i risultati della sperimentazione offrono riscontri positivi grazie al graduale e progressivo coinvolgimento dei medici e delle farmacie – sottolinea l’assessore alla Salute,
Almerino Mezzolani – La dematerializzazione, prima che un obbligo, è un’opportunità per qualificare la sanità marchigiana attraverso l’erogazione di servizi appropriati, la tracciabilità delle prescrizioni, la facilità di accesso alle prestazioni. Dalla fase sperimentale occorre ora passare a quella definitiva, attivando gli investimenti tecnologici, infrastrutturali e organizzativi necessari”.
La digitalizzazione delle prescrizioni mediche, continua l’assessore, “verrà messo a disposizione di tutti i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta attraverso una rete informatica che connetterà l’intero sistema sanitario regionale, senza oneri tecnici ed economici per la trasmissione dei dati a carico dei medici convenzionati, come già assicurato nel corso del confronto con le organizzazioni sindacali più rappresentative”.
11 agosto 2014
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Marche
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy