Marche. Plasma, la Regione aderisce all’accordo interregionale con capofila la Toscana
L’intesa fra più Regioni consente di raggiungere una massa critica ottimale di plasma raccolto dalle strutture trasfusionali, da inviare alla lavorazione. Inoltre contribuisce a migliorare i livelli regionali di autosufficienza attraverso meccanismi di compensazione.
05 AGO - Le Marche aderiscono all’Accordo interregionale per appaltare i servizi di ritiro, lavorazione e trasformazione del plasma, stoccaggio e consegna dei farmaci plasma derivati. L’aggregazione ha come capofila la Regione Toscana. La decisione, annunciata in una nota della Regione, è stata assunta nell’ultima seduta della Giunta regionale, su indicazione del presidente
Luca Ceriscioli.
“L’intesa fra più Regioni – spiega la nota delle Marche - consente di raggiungere una massa critica ottimale di plasma (150-250 mila Kg/anno), raccolto dalle strutture trasfusionali, da inviare alla lavorazione. Inoltre contribuisce a migliorare i livelli regionali di autosufficienza attraverso meccanismi di compensazione tra regioni aderenti, in considerazione delle diverse capacità produttive e di consumo dei farmaci plasma derivati”.
05 agosto 2016
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