Torino. Il 17 e il 18 ottobre la Mole si accende di rosa per sottolineare l'importanza della prevenzione

La mattina del 17 ottobre nell’aula Magna del Presidio Molinette si terrà il seminario ‘Dalla Ricerca alla Concretezza- I Medici di Famiglia e le Donne Incontrano lo Screening’. Laboratorio interattivo che ha la finalità divalutare concretamente le problematiche emergenti sui percorsi di screening, proponendo un’alleanza diagnostico-terapeutica e sulla prevenzione. 

14 OTT - In occasione dell’“Ottobre Rosa”, mese internazionale per la promozione della prevenzione del tumore al seno, il Comitato di Torino dell’A.N.D.O.S. Onlus (Associazione nazionale donne operate al seno), la Pubblica Assistenza ANPAS Croce Verde Torino e la Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d'Aosta dopo le due giornate de 3 e 4 ottobre in Piazza Castello volte a promuovere una corretta informazione sul tumore al seno e sull’importanza dei programmi di screening per una diagnosi precoce della malattia con grandissima affluenza di pubblico, prosegue la campagna di sensibilizzazione della popolazione, al fianco delle istituzioni, con un messaggio di richiamo che raggiunga tutta la popolazione cittadina ‘Illuminandola Mole Antonelliana di Rosa’, su cui spicchi il messaggio ‘La prevenzione salva la vita’.

In Italia vivono circa 523.000 donne cui è stato diagnosticato un tumore al seno, 46% di tutte le donne che convivono con una pregressa diagnosi di tumore, 23% di tutti i lungo sopravviventi Solo in Piemonte ogni anno sono circa 3.323 i nuovi casi con circa 816 decessi. A tale scopo nella mattina del 17 ottobre dalle 09 alle 13 nell’aula Magna del Presidio Molinette della Città della Salute e della Scienza di Torino C.so Bramante 88 si terrà il seminario ‘Dalla Ricerca alla Concretezza- I Medici di Famiglia e le Donne Incontrano lo Screening’. Laboratorio interattivo che ha la finalità di valutare concretamente le problematiche emergenti sui percorsi di screening, proponendo un’alleanza diagnostico-terapeutica e sulla prevenzione tra istituzioni, specialisti e medici di famiglia che tenga conto della necessità di una più accurata e approfondita conoscenza personale del paziente per poterlo indirizzare al miglior percorso di cura, preservando e ottimizzando risultati e sostenibilità. Percorso che deve tenere conto del parere delle donne per poter avere uno scenario più preciso e reale delle difficoltà e esigenze che possono ridurre l’adesione allo screening o inficiare una precoce diagnosi specie nelle famiglie ad alto rischio.
È previsto nel laboratorio la presenza delle associazioni di genere per una migliore valutazione e considerazione dei Patientes Report Outcoame (PROs). Il risultato dovrebbe aiutare a meglio definire e ottimizzare le tappe del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) dello screening. Riteniamo fondamentale continuare una costante e continuativa formazione che tenga conto delle esigenze e difficoltà di tutte le parti coinvolte e trasferisca alla popolazione la necessità d’attenzione e presa coscienza del problema per cui la sera grazie al contributo della Città di Torino e della IREN accenderemo di ROSA la MOLE simbolo della Città. In tutto il mondo nel mese di ottobre il monumento simbolo viene illuminato di rosa sia come omaggio a tutte le donne impegnate nella lotta della malattia sia come richiamo sul problema e l’importanza della prevenzione per migliorare non solo aumentare la sopravvivenza. 

Fulvia Pedani, medico oncologo presso la Città della Salute di Torino, coordinatrice nazionale A.N.D.O.S. Onlus e presidente del Comitato di Torino commenta: “A.N.D.O.S. onlus – Associazione Nazionale delle Donne Operarte al Seno nasce nel 1976 a Trieste come ‘Centro di Riabilitazione delle Mastectomizzate’ per sostenere la riabilitazione fisica e psichica delle donne. Si diffuse rapidamente in molte città italiane tanto che fu proprio il Presidente Pertini durante il suo mandato riconoscendone l’importanza che cambiò il nome in “Associazione Nazionale delle Donne Operate al Seno” da allora sono 62 i Comitati diffusi in Italia su tutto il territorio isole comprese per un totale di oltre 15.000 Volontarie che offrono la loro esperienza e conoscenza per meglio aiutare le altre donne a superare il dramma della malattia sostenendone la completa riabilitazione psico-fisico-sociale. Il tumore della mammella nonostante i progressi terapeutici e una nuova sensibilità sociale alla prevenzione rimane il big killer numero uno delle donne. Per migliorare i dati occorre puntare oltre che sulla ricerca medica anche sulla promozione di corretti stili di vita sia dal punto di vista alimentare sia in riferimento a un’adeguata attività fisica. Perciò abbiamo promosso queste giornate con le volontarie A.N.D.O.S. onlus e della Croce Verde Torino, personale medico specialistico e gli studenti e tirocinanti del Corso di Laurea in Dietetica - Università Di Torino – Scuola di Medicina – Dipartimento di Scienze Mediche – Centro di Prevenzione Oncologica del Piemonte e Rete Oncologica piemontese per fornire alla cittadinanza tutte le informazioni mediche utili a ridurre i rischi oltre a indicazioni su uno stile di vita salutare che possa cooperare nella prevenzione dei tumori al seno evitando tra l’altro l’insorgenza della cosiddetta sindrome metabolica”.

“Un esempio – aggiunge Pedani - è la proposta della danza come alternativa di attività fisica, utile a migliorare la coordinazione e la resistenza contribuendo alla riduzione del peso corporeo e dello stress in modo piacevole e armonico. Per ricordare l'importanza della prevenzione, in sintonia con quanto avviene nel resto del mondo, in occasione di questa importante manifestazione abbiamo fatto richiesta di illuminare di rosa la Mole Antonelliana il 17 e 18 Ottobre, monumento simbolo della nostra città, e saremo ospiti il Sabato 17 ottobre della Città della Salute e della Scienza per il Seminario interattivo ‘Dalla Ricerca alla Concretezza- I Medici di Famiglia e le Donne Incontrano lo Screening’ ambizioso progetto che vuole creare un’alleanza terapeutica tra tutte le parti in causa della prevenzione Medici-Istituzioni Donne che tenga conto delle esigenze e difficoltà di tutti e proponga soluzioni fattibili e sostenibili”.

L’evento ha ottenuto il patrocinio e il supporto di Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Città di Torino, Città Metropolitana, Torino Capitale dello Sport 2015, Consulta reionale e Comunale per le pari opportunità, Consulta Regionale Giovani, Cpo Piemonte (Centro di riferimento per l'epidemiologia e la prevenzione oncologica in Piemonte), Aiom Regione Piemonte e Valle d’Aosta (Associazione italiana di oncologia medica).
 

14 ottobre 2015
© Riproduzione riservata