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Asl At. Pronto il primo bilancio sociale

Un lavoro di ricerca e analisi di migliaia di dati svolto da un gruppo di lavoro e che sarà disponibile tra qualche giorno sul sito aziendale. Il DG Ida Grossi: “E’ il primo dell’Azienda sanitaria astigiana e rappresenta uno strumento che vuole favorire il dialogo e il confronto tra Istituzioni e cittadini”.

24 DIC - Questa mattina, nel corso della “Festa di Natale”, la Direzione generale dell’Asl di Asti ha annunciato ai dipendenti e cittadini la realizzazione del primo Bilancio Sociale dell’Asl AT riferito all’anno 2014. Si è trattato di un lavoro di ricerca e analisi di migliaia di dati che sono stati resi “leggibili” da un gruppo di lavoro che ha realizzato con impegno, una pagina dopo l’altra, una pubblicazione stampata in forma cartacea nel numero di 250 copie e che sarà disponibile tra qualche giorno sul sito aziendale.

“Il bilancio sociale costituisce il segnale di un’esigenza crescente di partecipazione dei cittadini alla vita delle istituzioni - ha spiegato Ida Grossi Direttore generale dell’Asl At -. Si tratta di uno strumento che vuole favorire il dialogo e il confronto, aiutare a individuare le priorità nelle scelte dell’amministrazione in un processo circolare di condivisione dei percorsi di programmazione e di valutazione dei risultati. Il Bilancio Sociale – ha proseguito Ida Grossi - è uno strumento che rappresenta la certificazione di un profilo etico, l'elemento che legittima il ruolo di un soggetto istituzionale agli occhi della comunità di riferimento, un momento per enfatizzare il proprio legame con il territorio, un'occasione per affermare che perseguendo il proprio interesse prevalente si contribuisce a migliorare la qualità della vita dei membri della società in cui è inserito”.

I dati economico-finanziari, spiega infatti una nota dell’azienda, “non leggono l’attività e i risultati dell’amministrazione dal punto di vista del cittadino, che è interessato principalmente a capire in che modo essa svolge il suo mandato, quali sono le priorità e gli obiettivi di intervento, quali i livelli di prestazione attesi e realizzati e soprattutto gli effetti prodotti dalla propria azione. Il bilancio sociale nelle amministrazioni pubbliche – prosegue la nota - sembra rispondere in modo nuovo e più efficace a alla crescente esigenza di trasparenza e comunicazione all’esterno delle scelte e dei risultati raggiunti. Si tratta, in altri termini, di esplicitare in un dialogo aperto con la comunità di riferimento il modo in cui l’amministrazione interpreta il proprio ruolo e assume le proprie responsabilità. Oggi le amministrazioni pubbliche sono sempre più spesso chiamate a dar conto del proprio operato ai cittadini, dei risultati conseguiti con l’uso delle risorse pubbliche”.
 
“Negli ultimi anni, il bilancio sociale ha ricevuto un’attenzione crescente nelle amministrazioni pubbliche, particolarmente negli enti locali, come strumento idoneo a sperimentare nuove forme di rendicontazione – ha sottolineato Ida Grossi -. C’ è un elemento di fondo che accomuna l’utilizzo del bilancio sociale nelle diverse amministrazioni che lo hanno adottato ed è la consapevolezza che occorre dare evidenza alla funzione sociale dell’azione amministrativa. Il bilancio sociale, infatti, è innanzitutto uno strumento per riaffermare e legittimare il ruolo delle amministrazioni pubbliche nella società, per esplicitare il rapporto tra il processo di formulazione e attuazione delle politiche pubbliche, o di erogazione di servizi e il livello di benessere della collettività, di valore prodotto per i cittadini”.

Il bilancio sociale, secondo l’Asl di Asti, “costituisce anche il segnale di un’esigenza crescente di partecipazione dei cittadini alla vita delle istituzioni. Si tratta, infatti, di uno strumento che vuole favorire il dialogo e il confronto, aiutare a individuare le priorità nelle scelte dell’amministrazione in un processo circolare di condivisione dei percorsi di programmazione e di valutazione dei risultati. In questo senso, l’introduzione della rendicontazione sociale nelle amministrazioni pubbliche può rappresentare un’occasione per dotarsi di metodologie e strumenti più efficaci nei processi di formulazione e valutazione delle politiche pubbliche. La lettura di un bilancio sociale va posta in relazione al valore che esso può assumere nel processo di cambiamento delle amministrazioni pubbliche, per contribuire a renderle sempre più vicine alle esigenze dei cittadini e delle imprese e sempre più efficaci nella realizzazione degli impegni assunti”.

Ed è proprio in questo contesto che l’Asl, ha voluto la stesura del bilancio sociale, documento che integra quello tradizionale soffermandosi, in particolar modo, sugli aspetti di natura qualitativa, focalizzando l’attenzione sul modo attraverso cui viene creato benessere per la collettività.

La pubblicazione è stata curata dalla Struttura di Comunicazione dell’Asl.

24 dicembre 2015
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