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Asti. Alpino deceduto durante adunata nazionale, dona i propri organi 

Dall'accoglienza alla gioia della festa al dolore per la perdita di un familiare, da una ricorrenza ad un'altra, dalla vita alla morte ma quella morte che non muore e dona la vita a chi da tempo attende e spera. E sarà, destino, caso o cos’altro, questa è anche la settimana delle donazione degli organi alla quale l'Asl di Asti già intendeva aderire con alcune iniziative di sensibilizzazione ed informazione. 

25 MAG - Il suo cuore di “veccio” alpino darà la vita a un'altra persona. Così la famiglia di Agostino Delle Baite 69 anni di Lovero in provincia di Sondrio ha deciso per il proprio caro deceduto ad Asti nei giorni dell'adunata. Una donazione che assume, proprio in questi giorni molti significati. Dall'accoglienza alla gioia della festa al dolore per la perdita di un familiare, da una ricorrenza ad un'altra, dalla vita alla morte ma quella morte che non muore e dona la vita a chi da tempo attende e spera. E sarà, destino, caso o cos’altro, questa è anche la settimana delle donazione degli organi alla quale l'Asl di Asti già intendeva aderire con alcune iniziative di sensibilizzazione ed informazione per promuovere un gesto di profonda umanità. Il grande dono di Agostino permette a tutti noi di ricordare che è possibile donare i propri organi dichiarandone la volontà quando ancora in vita.
26-27 maggio all’Asl AT iniziative sulla Donazione organi. Una firma per salvare una vita. Con l’iniziativa “Una scelta in Comune” è possibile dichiarare la propria volontà di donare gli organi. Tra le modalità: una firma presso gli uffici Urp dell’Asl astigiana.

Il prossimo 29 maggio si celebra la giornata della donazione organi. Una iniziativa con la quale si vuole sensibilizzare la cittadinanza della possibilità di donare organi, cornee o tessuti. L’Asl di Asti intende promuovere l’iniziativa i prossimi 26 e 27 maggio con la predisposizione di un banchetto informativo presso il quale è anche possibile firmare per dichiarare la propria volontà alla donazione.

Cosa vuol dire donare?
Ci sono scelte che nella nostra vita lasciano un segno. Le possiamo prendere con convinzione, a volte sono dettate dal cuore e altre dalla ragione. Una in particolare mette insieme tutte e tre queste circostanze. Per scegliere di diventare donatore di organi e tessuti infatti non serve essere un super eroe: basta avere fegato, cuore e soprattutto cervello. Perché per salvare una vita non servono super poteri ma basta una firma: la tua. Questa campagna vuole proprio richiamare la tua attenzione sull'importanza di dichiarare in vita la tua volontà sulla donazione di organi e tessuti. Hai tanti modi per farlo ed è più semplice di quanto pensi. La tua scelta sarà rispettata e tutelata dal nostro sistema trapianti, sicuro e trasparente in tutte le procedure. La Campagna è realizzata dal Ministero della Salute, in collaborazione con il Centro Nazionale Trapianti e le Associazioni nazionali di settore.

Come funziona? Gli step che portano alla donazione.
Donare non è solo un gesto di solidarietà, è soprattutto una scelta consapevole che si traduce in un processo complesso a tutela del donatore e del ricevente. In questa infografica abbiamo rappresentato tutti i passaggi necessari perché si possa effettivamente procedere al prelievo di organi a scopo di trapianto. Per decidere in modo consapevole è utile conoscere, sapere e capire che il sistema italiano è tra i più garantisti al mondo. A partire proprio dall'accertamento di morte con criteri neurologici, uno stato irreversibile e definitivo da non confondere con il coma. La tua decisione sulla donazione di organi e tessuti sarà sempre rispettata dai medici. Solo se non hai dichiarato in vita la tua volontà sulla donazione, sarà interpellata la tua famiglia. Perché non decidere adesso? Lo scopo di questa pagina è proprio quello di informare sui tanti modi per dire la tua in modo consapevole.

Come faccio a dirlo?
Hai cinque modi per esprimerti sulla donazione di organi e tessuti. Sono tutti pienamente validi e saranno ugualmente rispettati dai medici del coordinamento trapianti. Ricorda che il principio del silenzio-assenso non è in vigore. Per questo è importante esprimersi in vita. Qui puoi scoprire quale modalità di dichiarazione è stata scelta da chi ha già deciso. I dati riportati nei grafici sono aggiornati in tempo reale grazie al Sistema Informativo Trapianti, il database del Centro Nazionale Trapianti che registra le manifestazioni di volontà rese dai cittadini attraverso le Asl e i Comuni che hanno già attivato questo servizio. Non è possibile conoscere i numeri di chi si è espresso firmando una delle donorcard distribuite dalle associazioni, il tesserino del Ministero della Salute inviato nel 2000 e un atto olografo. I consensi alla donazione raccolti dall’AIDO sono visibili nel Sistema Informativo Trapianti grazie ad una collaborazione tra l’Associazione e il Centro Nazionale Trapianti.
Dal 2000 ad oggi, anno dal quale è possibile poter esprimere la propria dichiarazione di volontà (L. 91 del 1 aprile 1999), gli italiani che hanno dato il loro assenso alla donazione di organi e tessuti, di cui si ha traccia nel Sistema Informativo Trapianti (SIT), sono 1.392.703 (dato in continuo aggiornamento).

Secondo un'indagine condotta dall'Eurobarometro le principali cause ostative alla manifestazione di volontà per il campione italiano sono rappresentate innanzitutto da:
• 30%: sfiducia nel sistema (sistema trapianti, consenso alla donazione e sistema sanitario in generale)
• 29%: paura della manipolazione del corpo umano
Sulla base di queste premesse, la Campagna 2016 avrà i seguenti obiettivi di comunicazione:
1. Informare i cittadini sulle attuali modalità di dichiarazione della volontà sulla donazione di organi e tessuti
2. Sensibilizzare i cittadini sull'affidabilità del sistema trapianti italiano in termini di:
• trasparenza dei criteri di inserimento nelle liste d'attesa
• sicurezza delle procedure di prelievo e trapianto
• oggettività delle regole di accertamento di morte e massima professionalità degli operatori nell'accertamento stesso
 

25 maggio 2016
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