Asl VCO. Multiprelievo di organi all’Ospedale San Biagio di Domodossola

Grazie alla generosità e sensibilità dei familiari di una signora defunta di 63 anni che hanno rese note le volontà della donna di donare organi e tessuti

01 GIU - Il 30 maggio scorso, si sono svolte presso la Rianimazione di Domodossola, le procedure di accertamento di morte cerebrale nei confronti di una donna di 63 anni residente ad Anzola d’Ossola. I familiari della Sig.ra Pioletti Maria Rosa, con molta sensibilità e generosità, hanno riferito la volontà favorevole espressa in vita dalla loro congiunta ai Medici della Rianimazione e al Coordinatore Ospedaliero dei prelievi d’organo, che hanno proposto loro la possibilità di donare gli organi e i tessuti.
 
Ne dà notizia la Asl VCO sottolineando che non appena ricevuto il consenso sono iniziate in stretto contatto con il Coordinamento Regionale Prelievi e Trapianti, tutte le procedure necessarie alla valutazione della idoneità dei vari organi e tessuti prelevabili. E’ stato così possibile prelevare il fegato, i reni, le cornee e la cute.
 
Le operazioni di prelievo hanno impegnato Chirurghi epatici provenienti dalle Molinette di Torino, per il prelievo di fegato, due Urologi della nostra Azienda per i reni, D.ssa Pia Carla Bossola e Dr. Francesco Marangi, la D.ssa Lucia Lanzi, Oculista della nostra Asl per il prelievo delle cornee e il Dr. Vincenzo Trotta, Anestesista, affiancato dai Dottori Orazio Geraci e Carlo Maestrone, rispettivamente Chirurgo e Direttore del Reparto Anestesia Rianimazione, per il prelievo della cute. “Encomiabile, per l’impegno profuso, tutto il personale che ha partecipato all’enorme lavoro che sta intorno a queste procedure, dall’accertamento di morte encefalica alla fase finale in sala operatoria. A tutti va il ringraziamento per la professionalità dimostrata”, prosegue la nota dell’azienda sanitaria.
“Il Coordinatore Ospedaliero dei prelievi, Dr. Pasquale Toscano, unitamente alla Direzione Generale dell’Asl, esprimono il sincero ringraziamento per questo estremo gesto di generosità ai familiari della Sig.ra Maria Rosa, certi di manifestare la gratitudine e la commozione dei riceventi che ora possono avere una speranza di vita migliore”, conclude la nota.

01 giugno 2016
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