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Piemonte. Pubblicato report annuale screening tumori. Nel 2014 oltre 600mila controlli gratuiti per le donne

Il programma di screening del tumore della mammella ha raggiunto una copertura del 71,1%.  Per quanto riguarda il test HPV, tenuto conto che ci troviamo in una fase di transizione graduale, le donne invitate nel 2014 sono state 40.108 e hanno aderito 23.566 (58,8%).

15 GIU - E’ disponibile online il Report annuale sugli screening dei tumori in Piemonte “Prevenzione Serena. Risultati, attualità ricerca”, realizzato dal Centro di Riferimento per l’Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte (CPO Piemonte) dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino. Hanno partecipato alla redazione del rapporto tutti i responsabili dei Dipartimenti di Screening piemontesi e delle Unità di Organizzazione e Valutazione dello Screening presenti sul territorio regionale, insieme a numerosi professionisti impegnati sul campo.

Il programma piemontese di screening del tumore della mammella invita attivamente a fare la mammografia tutte le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni, con un intervallo di 2 anni tra una mammografia negativa e la successiva. Inoltre possono iniziare spontaneamente lo screening le donne che compiono 45 anni, le quali dopo la prima adesione spontanea sono invitate dal programma a cadenza annuale fino al compimento del 50° anno, quando passano all’intervallo biennale. Infine le donne di 70-75 anni possono continuare a partecipare ogni 2 anni, ma solo con adesione spontanea. Nel 2014 sono state esaminate 198.537 donne di età compresa tra i 45 e i 75 anni. Sempre nel 2014, in Piemonte la popolazione bersaglio per lo screening mammografico di età compresa tra i 50 e i 69 anni ammontava a 302.380 donne. Il programma ne ha invitate 208.323 e, aggiungendo le adesioni spontanee, ha raggiunto una copertura del 71,1%. Hanno aderito all’invito 139.525 donne (67%) e sono state eseguite 145.449 mammografie, con una copertura da esami del 47,5%. Le donne con un sospetto tumore, richiamate per esami di approfondimento diagnostico, sono state 5.806. In totale, per tutte le età, sono stati individuati allo screening 216 tumori benigni e 1194 tumori maligni.

Il programma piemontese di screening del tumore del collo dell’utero (cervice) è rivolto alle donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni. Per le donne di 25-29 anni il test di screening è il Pap test, che consiste nell’esame citologico (microscopio) di un campione prelevato dalla cervice uterina. Le donne di 30-64 anni, dal 2014, hanno l’indicazione a effettuare il test molecolare per la ricerca del DNA dei ceppi oncogeni del papillomavirus umano HPV (test HPV). Per motivi organizzativi il passaggio al nuovo test sta avvenendo in modo graduale con invito casuale delle donne al test HPV.

Nel 2014 la popolazione bersaglio (25-64 anni) per lo screening cervicale era di 392.626 donne. Sono state invitate a fare il Pap test o il test HPV 308.696 donne (copertura 78,6%). Hanno aderito allo screening 166.159 donne (53,8%). Sono state sottoposte a Pap test 146.118 donne, con una copertura da esami del 42,3%. Tra le invitate a effettuare il Pap test, sono state inviate a una colposcopia di approfondimento 3.977 donne e l’86% di queste ha seguito l’indicazione. Per quanto riguarda il test HPV, tenuto conto che ci troviamo in una fase di transizione graduale, le donne invitate nel 2014 sono state 40.108 e hanno aderito 23.566 (58,8%). Nel 2014 lo screening cervicale ha individuato 475 lesioni precancerose di alto grado e 12 tumori invasivi.

Il programma piemontese di screening del tumore del colon-retto invita donne e uomini, all’età di 58 anni e per una sola volta nella vita, ad effettuare una retto-sigmoidoscopia flessibile (FS), un esame endoscopico che permette di osservare la porzione finale dell’intestino (sigma e retto). A coloro che rifiutano di eseguire la FS, o a coloro per cui questo test non era disponibile nel territorio di riferimento al compimento del 58° anno, è offerto il test del sangue occulto nelle feci (FIT), ogni 2 anni dai 58 ai 69 anni.

Nel 2014 la popolazione bersaglio per la FS (donne e uomini 58enni) era di 55.962 persone e ne sono state invitate 47.764 (85,4%). Hanno aderito all’invito 15.583 persone (32,6%). Nell’anno sono stati effettuati 10.481 test, con una copertura da esami del 18,7%. Le FS complete sono state 8.773 (33,7%) e sono state richiamate ad eseguire una colonscopia di approfondimento 1.062 persone (10,1%). Hanno aderito al richiamo 914 persone (86,1%) e le colonscopie complete sono state 841 (92%). Sono stati individuati 545 adenomi avanzati (che sono i precursori del tumore colorettale) e 28 cancri.

Per quanto riguarda il FIT, la popolazione bersaglio nel 2014 era di 179.265 persone e ne sono state invitate 116.678 (65,1%). Hanno aderito all’invito 50.304 persone (43,1%). Nell’anno sono stati effettuati 54.777 test e sono state richiamate in colonscopia 3.494 persone (6,4%). Hanno aderito al richiamo 2.774 persone (79,4%) e le colonscopie complete sono state 2.426 (87,5%). Sono stati identificati allo screening 751 adenomi avanzati e 144 cancri.
 

15 giugno 2016
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