Piemonte. Cardinal Massaia avvia indagine di customer satisfaction sul pronto soccorso
Dal prossimo 20 luglio gli utenti che hanno avuto accesso al Pronto Soccorso di Asti saranno contattati per una intervista telefonica da parte dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico. L’indagine è proposta da Cittadinanzattiva/Tribunale diritti del malato per la realizzazione della “Carta dei Diritti del malato in Pronto soccorso”.
18 LUG - Al via, ad Asti, a un articolato progetto condiviso da Cittadinanzattiva/Tribunale per i Diritti del Malato e Asl che, partendo da un'indagine sullo stato dei servizi di medicina d’urgenza, mira a individuare e attuare soluzioni che garantiscano il rispetto della “Carta Europea per i Diritti del Malato”, evidenziando le buone pratiche, migliorando la relazione fra gli utenti e i servizi in ospedale e sul territorio. Ad annunciarlo una nota della Asl.
Dal prossimo 20 luglio, spiega la Asl, inizierà un'indagine informale fra gli utenti che hanno avuto accesso al Pronto Soccorso di Asti, attraverso interviste telefoniche da parte dell’Ufficio Relazioni col Pubblico: si tratta di un questionario conoscitivo sulla qualità percepita dagli utenti, preavvisati con comunicazione scritta che perverrà loro a casa. “Questa è solo la prima fase del progetto che vede impegnati ad un tavolo di lavoro tutti gli attori in Sanità, dall’ospedale, al territorio, agli utenti del Servizio Sanitario”, annuncia la Asl.
18 luglio 2016
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