Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 28 MARZO 2024
Piemonte
segui quotidianosanita.it

Vaccinazione antinfluenzale. La Regione punta ad aumentare la copertura tra ultra64enni e soggetti a rischio

L’obiettivo è una copertura del 75%. In prima linea medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e operatori ospedalieri. Coinvolti anche i farmacisti, che si occuperanno di consegnare i vaccini della Asl ai medici e ai pediatri e di sensibilizzare i pazienti che accedono in farmacia sull’importanza della vaccinazione. La campagna vaccinale partirà il 7 novembre.

10 OTT - Partirà il 7 novembre la campagna stagionale di vaccinazione contro l’influenza della Regione PIemonte. L’obiettivo dell’Assessorato è di “aumentare ancora di più la copertura vaccinale, raggiungendo il 75% dei soggetti interessati: in tal senso medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, operatori ospedalieri sono stati opportunamente sollecitati dalla Direzione regionale dell’Assessorato alla Sanità”.

Coinvolti anche i farmacisti che, in virtù dell’accordo siglato il 19 agosto dalla Regione con Federfarma e Assofarm, si occuperanno di consegnare, ai medici e ai pediatri, i vaccini che l’Asl di appartenenza del medico ha deciso di utilizzare e, soprattutto, di sensibilizzare i pazienti che accedono in farmacia sull’importanza della vaccinazione.

Come ogni anno, il Servizio sanitario piemontese offrirà gratuitamente la vaccinazione antinfluenzale a tutti i soggetti che, a causa del proprio stato di salute, si trovano in condizioni di maggior rischio. Si tratta dei soggetti con più di 64 anni di età e delle persone, tra i 6 mesi e 64 anni, che soffrono di malattie croniche che, in caso di influenza, possono sviluppare gravi complicazioni.

“L'influenza – ricorda la Regione - è una malattia respiratoria acuta dovuta alla infezione da virus influenzali che si manifesta con febbre oltre i 38°C, mal di gola, tosse, secrezioni nasali abbondanti. È una malattia stagionale che rappresenta ancora un importante problema di salute a causa dell’alto numero di persone colpite e per le possibili gravi complicanze nei soggetti a rischio”.
Lo scorso anno in Piemonte, tra la metà di ottobre e la fine di aprile, ha colpito oltre 480.000 persone. “L’influenza – ricorda la Regione - fa anche aumentare gli accessi al Pronto Soccorso e i ricoveri in ospedale ed è un’importante causa di assenza dal lavoro. Per questo è importante prevenire, attraverso la vaccinazione, le conseguenze più gravi dell’influenza”.

Informazioni dettagliate sono disponibili sul sito della Regione Piemonte  www.regione.piemonte.it/sanita oppure  possono essere richieste direttamente ai medici di medicina generale, ai pediatri di famiglia o ai servizi vaccinali delle Asl.

“E’ importante proteggersi – ribadisce la Regione - e prendere per tempo le precauzioni necessarie. Oltre alla vaccinazione (utile nei soggetti a rischio) ricordiamo alcune misure efficaci nel prevenire le infezioni respiratorie: lavare frequentemente le mani, coprire bocca e naso quando si starnutisce e tossisce, rimanere a casa nei primi giorni di malattia respiratoria febbrile. Inoltre: evitare il super lavoro e non privarsi del sonno, mangiare in modo sano e regolare (abbondando con frutta e verdura) e praticare attività fisica costante”.

10 ottobre 2016
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Piemonte

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy