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Dosaggio test emoglobina da Susa e al Mauriziano. Batzella (Mli): “”Inaccettabile attesa di una settimana per il referto”

Il trasferimento del test da Rivoli al Mauriziano è avvenuto in ottemperanza della delibera sulla riorganizzazione e la razionalizzazione della rete dei laboratori analisi piemontesi. Provvedimento che, per Batzella, “migliora affatto i servizi ma crea ulteriori disagi ai malati”.

04 LUG - “Non è accettabile che i pazienti del laboratorio analisi dell’ospedale di Susa attendano anche una settimana per avere il referto del dosaggio dell’emoglobina glicata, esame che permette di diagnosticare il diabete mellito e di monitorare il controllo glicemico di chi è affetto da questa malattia”. Lo denuncia Stefania Batzella, consigliera regionale di Movimento Libero Indipendente, che ieri ha presentato un’interrogazione all’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, per fare chiarezza su una situazione che sta causando un disservizio ai pazienti e ritardi nella diagnosi della malattia.

Fino al 2013 il dosaggio dell’emoglobina glicata veniva effettuato nel laboratorio analisi dell’ospedale di Susa e il referto veniva consegnato in giornata. Successivamente, il dosaggio è stato trasferito al laboratorio di Rivoli, con la consegna degli esiti il giorno successivo a quello del prelievo e, dal 12 maggio di quest’anno l’esecuzione del test è stata nuovamente trasferita, questa volta presso il laboratorio dell’ospedale Mauriziano di Torino, con tempi d’attesa dei referti anche di sette giorni.

L’emoglobina glicata (HbA1c) è una forma di emoglobina usata principalmente per identificare la concentrazione plasmatica media del glucosio per un lungo periodo di tempo. Il test dell’emoglobina glicata fa parte dei criteri diagnostici del diabete mellito e rappresenta uno strumento ideale per monitorare il controllo glicemico del paziente affetto da questa patologia, permettendo di conoscere la quantità di glucosio che è stata presente nel sangue nei due-tre mesi precedenti al test.

L’attesa di una settimana è stata confermata in Aula anche dall’assessore Saitta, che ha spiegato come i campioni di sangue vengano inviati al Mauriziano e i tempi di lavorazione sono 4 giorni a cui si aggiunge il giorno del prelievo. “In totale – spiega Batzella – ci vanno quindi cinque giorni lavorativi che, sommati al sabato e alla domenica, portano i tempi di attesa del referto a una settimana”.

Lo spostamento del test da Rivoli al Mauriziano, ha sottolineato Saitta, è avvenuto in ottemperanza di una delibera della Giunta regionale, la n. 50 del 23 novembre 2015, sulla riorganizzazione e la razionalizzazione della rete dei laboratori analisi piemontesi. “Un’altra delibera – afferma Batzella – che non migliora affatto i servizi ai cittadini, ma allunga ancora i tempi di attesa e crea ulteriori disagi ai malati".

04 luglio 2018
© Riproduzione riservata

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