Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 25 APRILE 2024
Piemonte
segui quotidianosanita.it

Malasanità. Omceo Torino contro La Stampa: “L’intento sembra svilire il Ssn e mortificare i medici”

L’intervento dell’Ordine dopo un articolo sul caso di un’anziana dimessa con l’ago della flebo nel braccio. “Il lettore, di fronte a questo resoconto, è portato inevitabilmente a pensare che si tratti dell’ennesimo episodio di trascuratezza. Nessun riferimento al fatto che il personale sanitario opera senza risparmiarsi, in condizioni sempre più difficili, né si fa distinzione tra ‘l’ago della flebo’ e la cannula morbida che a volte viene appositamente lasciata perché utilizzabile per successive terapie o accertamenti”.

12 FEB - Non è piaciuto all’Ordine dei Medici di Torino l’articolo pubblicato lo scorso 6 febbraio sulla Cronaca di Torino de La Stampa dal titolo “Anziana dimessa dall’ospedale con l’ago della flebo nel braccio”, dove si legge di una signora di 82 anni, malata di Alzheimer, caduta in casa e portata al pronto soccorso dell’Ospedale di competenza, il Martini, da dove, successivamente ai controlli, viene dimessa il giorno successivo con “l’ago della flebo nel braccio”. Non è piaciuto perché, scrive l’Omceo in una nota, “il lettore, di fronte a questo resoconto, è portato inevitabilmente a pensare che si tratti dell’ennesimo episodio di trascuratezza, sciatteria del servizio pubblico: un tipico esempio di malasanità”.

“L’articolo – contesta l’Omceo Torino - ccenna appena al fatto che la dimenticanza è attribuibile ai ‘ritmi di lavoro forsennati’ di queste settimane influenzali a cui il Pronto soccorso è sottoposto. Nessun riferimento al fatto che il personale sanitario opera senza risparmiarsi, in condizioni sempre più difficili, spesso in carenza di organico. Né si fa distinzione tra ‘l’ago della flebo’ e la cannula morbida inserita in vena, a volte appositamente lasciata perché utilizzabile per successive terapie o ulteriori accertamenti di laboratorio, che non poneva nessun rischio per la salute della paziente”.

Per il presidente Guido Giustetto, “al di là del fatto concreto, resoconti come questo sembrano fatti per svilire il nostro servizio sanitario, per mortificare i medici e il personale sanitario che tutti i giorni lo rendono concretamente disponibile a milioni di cittadini. Un episodio che si colloca nel clima di rancore, cattiveria e diffidenza che si sta diffondendo nel nostro Paese e che travolge sempre più spesso anche il nostro personale sanitario, facendo credere che ci sia sempre un risarcimento, magari fai da te, a portata di mano”.

12 febbraio 2019
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Piemonte

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy